L’attaccante si racconta: «Castellammare mi affascina moltissimo»
Christian Santos ha firmato due mesi fa per la Juve Stabia. Un arrivo voluto sia dal club di Andrea Langella ma anche dall’attaccante venezuelano, che è arrivato a Castellammare a fine settembre semplicemente per allenarsi dopo essere rimasto senza squadra. Col passare delle settimane, però, ha iniziato a prendere piedi l’ipotesi dell’ingaggio di Santos da parte della Juve Stabia che in quel periodo manifestava una difficoltà nel finalizzare. Insomma, l’acquisto di Christian Santos alla fine è stata anche una necessità. Nei due mesi di Juve Stabia l’ex Colo Colo ha segnato due gol, il secondo a Cerignola con una rovesciata bellissima anche se non è servito. Per il girone di ritorno il venezuelano vuole sicuramente migliorare e aiutare i compagni a restare nei quartieri alti della classifica. Tra le difficoltà incontrate da Santos c’è sicuramente l’adattamento al calcio italiano, come ha detto Leonardo Colucci, e qualche problema di natura fisica alla spalla. Altro particolare da non trascurare la lingua. Difficoltà che si sono fatte sentire soprattutto nelle prime settimane in cui Santos ha iniziato a far parte del mondo Juve Stabia.
Prima di tutto come è nato il tuo arrivo a Castellammare? “Il mio arrivo a Castellammare di Stabia è nato dalla curiosità di provare il calcio italiano. In tanti me ne hanno parlato, anche miei ex compagni con i quali ho giocato. Ho giocato in tanti campionati e da qui nasce l’interesse di diverse squadre, ma alla fine ho scelto la Juve Stabia”.
Oltre alla Juve Stabia prima di chiudere la trattativa avevi avuto altre proposte, cosa ti ha portato a scegliere la Juve Stabia? “Sì, ci sono state altre squadre interessate a me, ma ho preferito scegliere la Juve Stabia”.
Hai giocato nei principali campionati, come ti trovi in quello italiano di Lega Pro? “La Lega Pro è un campionato molto fisico e tattico. Il calcio italiano mi sta facendo apprendere cose, nonostante la mia età, che non conoscevo nel mondo calcistico: ho sempre voglia di imparare cose nuove, soprattutto quello che in altri paesi non ho trovato”.
Stai conoscendo la città? Cosa ne pensi? “Mi piace Castellammare perché c’è il lungomare, una cosa molto bella che mi affascina molto. Poi, comunque, in tanti posti dove ho giocato, ho sempre trovato il mare ed è una cosa che mi dà una serenità in più”.
Dove può arrivare la Juve Stabia? “Il nostro obiettivo è lavorare duro per poter fare il meglio possibile. Lottiamo gara dopo gara e cerchiamo di fare del nostro meglio”.
Con chi hai legato di più nello spogliatoio? “Ho legato un po’ con tutti ma per motivi di lingua, sicuramente sono molto più vicino a Dell’Orfanello”. Cosa ti auguri per il 2023… “Seguire e raggiungere i nostri obiettivi, provando sempre a migliorare ciò che stiamo facendo adesso. Questo vale sia come squadra che a livello personale”. @riproduzione riservata