Il cantiere era a norma e l’incidente sul lavoro non avrebbe attinenza con la corretta esecuzione dell’intervento di manutenzione della facciata. È quanto emerge all’esito dei controlli ad oper...
Il cantiere era a norma e l’incidente sul lavoro non avrebbe attinenza con la corretta esecuzione dell’intervento di manutenzione della facciata. È quanto emerge all’esito dei controlli ad opera dei carabinieri della stazione di Pompei, coordinati dal comandante Angelo Esposito, che hanno effettuato un sopralluogo congiunto con l’Ispettorato del Lavoro sul cantiere per l’intervento di restyling all’istituto Bartolo Longo, dove lunedì pomeriggio un operaio è rimasto schiacciato da un cancello automatico. I militari hanno riscontrato la totale assenza di anomalie in merito al rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro. E hanno ascoltato anche gli altri lavoratori che erano presenti sul cantiere nel momento in cui è avvenuto l’incidente che ha coinvolto un 48enne operaio della Castaldo Spa, residente ad Afragola, il quale si trovava in pausa pranzo quando è rimasto “intrappolato” tra il cancello automatico di via Fratelli Celentano e la parete muraria, riportando numerosi traumi che hanno costretto i soccorritori del 118 a trasportarlo d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. In un primo momento le sue condizioni sono apparse molto gravi, al punto che si è temuto persino per la sua sopravvivenza. Ma il quadro clinico è diventato più rassicurante sin da lunedì sera: ora le condizioni dell’operaio sono stabili (ha riportato politraumi) e non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda è in corso un’inchiesta per comprendere se l’incidente sia stato causato da un presunto malfunzionamento del cancello o da una possibile distrazione del lavoratore. E in tal senso i carabinieri hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza per fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto e hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. L’operaio era rimasto privo di sensi a terra intorno alle 13.30 di lunedì, poco prima del suono della campanella che precede l’uscita dei ragazzi dalla scuola primaria, ospitata nei locali dell’istituto pontificio Bartolo Longo, un’eccellenza per l’educazione dei più piccoli e un punto di riferimento costante per i servizi sociali di Pompei e di tutto il comprensorio, a due passi dal Santuario della Beata Vergine. La vicenda aveva gettato improvvisamente nel panico anche la scuola, dal momento che sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118 e le prime informazioni frammentarie avevano creato scompiglio in tutto l’ambiente, mettendo in ansia anche alcuni passanti e commercianti di via Sacra che hanno assistito ai soccorsi, prima del trasporto in ambulanza verso l’ospedale. Una tragedia sfiorata che va ad aggiungersi ad un lungo elenco di incidenti avvenuti durante l’orario di lavoro. Ma che in questo caso, come emergerebbe dalle ricostruzioni dei carabinieri e dell’ispettorato, non dipende da irregolarità nella gestione del cantiere per i lavori all’edificio.