Sciopero dei trasporti, #Eav si ferma per 24 ore: rischio paralisi in #Circum
Dall’ultimo sciopero di «sole» 4 ore non è passato neanche un mese. Ed anche in quella occasione i disagi per i pendolari furono enormi. Oggi che lo stop alle corse durerà per ben 24 ore, il calvario di chi ogni giorno utilizza i mezzi Eav – soprattutto in Circumvesuviana – sarà ulteriormente amplificato. Una giornata intera di manifestazioni, corse garantite ridotte all’osso e la sola speranza – per i pendolari – che ci sia una scarsa adesione. Tre le questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali e finite sul tavolo delle trattative con i vertici dell’azienda. La Uil Trasporti ha proclamato lo sciopero per «Problematiche settore circolazione divisione Ferroviaria. Atto unilaterale settore Trasporto Automobilistico»; Usb e Orsa per «l’organizzazione di lavoro e dei turni» e Confail «per la vertenza manutenzione ed infrastrutture». Temi che da mesi sono al centro di un braccio di ferro, un tunnel da cui sembra difficile uscirne fuori. Nel mezzo migliaia di pendolari che rischiano di restare – ancora una volta – appiedati. Dura la posizione di Uiltrasporti Campania, tra i sindacati che hanno proclamato lo sciopero che coinvolgerà Eav, ma anche Anm. «Purtroppo – sottolinea il segretario generale Antonio Aiello – non c’è stato alcun segnale da parte delle due aziende. Nonostante le rivendicazioni oggettive, per Anm connesse alla necessità di affrontare le problematiche con una visione di sistema e quindi di stipulare, nel caso di specie, un accordo che riguardi tutte le figure professionali della Linea 1 e per Eav legate all’urgenza di avviare una riorganizzazione generale dei vari settori e in particolare della circolazione ferroviaria, entrambe le società hanno ritenuto per ora eludere le problematiche sottraendosi dal confronto di merito». «È assolutamente indispensabile, per Anm – aggiunge Aiello – avviare, a fronte dei carichi di lavoro aumentati nel corso degli anni, un confronto per ridefinire una organizzazione del lavoro più confacente ai variati contesti produttivi con i dovuti riconoscimenti ai lavoratori interessati». «Così come – conclude Aiello – è ora che Eav prenda consapevolezza delle problematiche esistenti e affronti le tematiche con spirito risolutivo per assicurare efficienza dei servizi e per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, elemento, quest’ultimo, assolutamente non derogabile». All’orizzonte l’ennesima giornata di paralisi lungo le tratte gestite dall’Ente Autonomo Volturno. Durante l’orario di sciopero l’effettuazione delle corse è subordinata al numero di lavoratori aderenti allo sciopero. Pochi i viaggi che saranno garantiti al di là della vertenza. Prime e ultime partenze nella fascia operatività servizio dalle ore 6:17 alle ore 08:03 prima dello sciopero e prime e ultime partenze nella fascia operatività servizio dalle 13.18 alle 17.32 dopo lo sciopero.