I tifosi si stringono intorno alla squadra per il posticipo col #Pescara
L’inversione di marcia della Turris deve passare necessariamente dal rendimento interno. La squadra corallina ad oggi ha una media punti da retrocessione al Liguori. Sono infatti soltanto 6 i punti conquistati in altrettante partite. Un bottino decisamente insufficiente per una squadra che era partita con ben altre aspettative ad inizio stagione. La crisi casalinga della Turris è in un dato che racchiude tutte le difficoltà di quello che sembra essere diventato un vero e proprio incubo. L’ultima vittoria risale alla terza giornata di campionato quando l’allora compagine allenata da Pasquale Padalino riuscì a piegare il Taranto grazie alla rete di Salvatore Longo. Era il 14 settembre, da quel momento in poi i corallini sono rimasti all’asciutto. Due mesi senza mai portare l’intera posta in palio a casa e con una valanga di reti subite. Sono infatti 13 le volte che la porta biancorossa è stata trafitta dagli avversari al Liguori. Lo scorso anno il ruolino di marcia tra le mura amiche era stato leggermente migliore. Nelle prime 6 partite, i torresi portarono a casa complessivamente 9 punti frutto di 3 vittorie. Le sconfitte furono altrettanto 3 mentre le reti subite erano quasi la metà di quelle registrate adesso (7). Di Michele non ha potuto ancora festeggiare un successo da quando ha accettato l’incarico di guidare la Turris. L’unica gara interna finora del tecnico di Guidonia ha portato ad un 2-2 acciuffato al 97’ con una punizione di Leonetti contro il Latina. Lunedì a Torre del Greco scenderà in campo invece un Pescara che fuori casa non ha mai perso fino a questo punto. La formazione di Colombo ha conquistato 16 punti sui 18 disponibili, l’unico passaggio a vuoto, per modo di dire, è stato il pareggio contro il Giugliano. Una media punti, quella degli abruzzesi, davvero spaventosa lontano dallo stadio Adriatico. Alla Turris servono maledettamente punti. Il tifo organizzato, lo zoccolo duro di chi ha questi colori nel proprio Dna, ha scelto di mettere da parte le polemiche ed anche le contestazioni. Sui social dilaga l’hashtag #TuttialLiguori per sottolineare la totale vicinanza alla squadra in un momento cruciale di una stagione che rischia di aprire orizzonti decisamente diversi ed anche pericolosi se il trend non cambierà in fretta già a partire dalla partita di lunedì.
Qui Pescara Non preoccupano le condizioni di Crescenzi e Desogus che Colombo, nel test di Cugnoli, ha tenuto a riposo precauzionale. Il terzino per un fastidio alla caviglia, l’attaccante a causa di un affaticamento all’adduttore. Risparmiato anche Mora che, però, si è allenato prima della sgambatura.
Bruno Galvan