Ercolano. La richiesta era partita direttamente dal banco della presidenza del consiglio comunale durante l’ultima seduta dell’assise cittadina: «Mi segnalano un raid vandalico al parco inferiore di villa Favorita – la comunicazione “in diretta” di Luigi Simeone -. Qualcuno ha incollato due adesivi sulla lapide del piazzale intitolato alle vittime della Moby Prince: si tratta di un gesto vergognoso intollerabile, invito gli addetti alla manutenzione a ripulire in tempi rapidi il marmo imbrattato». Detto, fatto.
L’appello del capo dell’assise – condiviso e rilanciato dal sindaco Ciro Buonajuto – ha immediatamente messo in moto le grandi pulizie all’interno del polmone verde a ridosso del molo borbonico: gli adesivi di un gruppo ultrà dell’Ercolanese – verosimilmente incollati da psudo-tifosi della squadra granata – sono stati rimossi e la lapide dedicata alle vittime della Moby Prince (140 marittimi, di cui sette di Ercolano) tirata a lucido.
«Era un atto dovuto e urgente- sottolinea il primo cittadino -. Attraverso le immagini dell’impianto di videosorveglianza proveremo a individuare i responsabili di questo ignobile gesto: chi oltraggia la memoria dei figli della nostra città morti in una strage che ha provocato dolore e rabbia e infanga l’immagine di un’intera comunità non può restare impunito».
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