#TopNews Assalto alla sala scommesse a #Portici: rapinatori in fuga, via alle indagini
Portici. Sono entrati in azione intorno alle 22, quando l’agenzia di scommesse era semi-deserta e all’interno dei locali all’angolo di via Libertà c’erano solo gli addetti alla raccolta delle puntate: un vero e proprio assalto per portare via l’incasso della giornata e fuggire via con il bottino. Ma il tempestivo e provvidenziale allarme lanciato dalle vittime e da qualche testimone del raid ha convinto i banditi a battere in ritirata prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. E’ il «film» dell’ennesimo raid organizzato all’ombra della Reggia ai danni di commercianti e imprenditori cittadini: in pochi minuti una volante del locale commissariato di polizia – a cui sono affidate le indagini del caso – e una gazzella dei carabinieri sono arrivati in via Libertà per gli accertamenti del caso. Gli uomini in divisa hanno raccolto le testimonianze degli addetti alle casse dell’agenzia di scommesse e di qualche cliente nonché visionato le immagini del sistema di videosorveglianza interno dei locali. Impossibile, invece, usufruire delle telecamere comunali al momento fuori uso. La prima ipotesi avanzata dagli uomini in divisa porta all’azione di una coppia di criminali «in trasferta» verosimilmente provenienti dall’hinterland di Napoli.
L’appello al prefetto
In attesa degli eventuali risvolti investigativi dell’inchiesta sulla tentata rapina a rilanciare l’allarme sicurezza in città è il consigliere comunale di maggioranza Francesco Portoghese. Pronto a raccontare – attraverso i propri profili social- l’ultimo assalto andato in scena in via Libertà e a rilanciare un accorato appello al prefetto e al questore di Napoli: «In attesa del ripristino della telecamera che fu distrutta da un incidente notturno circa 6 mesi fa, quando rafforziamo le unità e volanti delle forze dell’ordine sul territorio?» la richiesta dell’esponente della maggioranza guidata dal sindaco Vincenzo Cuomo. Una richiesta in linea con gli appelli lanciati in passato dallo stesso primo cittadino e dal collega di Ercolano, Ciro Buonajuto. Fino a oggi senza risultati concreti, con conseguenze sotto gli occhi di tutti. Anzi, a partire dall’inizio del 2022 lungo il Miglio d’Oro tra Ercolano e Portici sono stati registrati decine di atti vandalici e reati predatori. Un’escalation di colpi capace di fare scattare l’allarme sicurezza, in particolare in vista delle prossime festività natalizie. «Sarebbero necessari maggiori controlli, in particolare durante le ore serali e notturne – ribadiscono alcuni commercianti – Già c’è la crisi, poi si rischia di vedere andare in fumo il lavoro di un’intera giornata per mano di un delinquente».
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