Quello tra Giugliano e Juve Stabia è sicuramente il derby del cuore per Antonio Amodio, ds dei tigrotti che è uno stabiese doc. E non solo. Antonio Amodio è il figlio di Roberto, difensore che in serie A ha giocato con le maglie di Napoli, Avellino e Lecce e che poi è stato capitano della Juve Stabia per quasi dieci anni sfiorando due volte la serie B. Questa per loro è una vigilia particolare. Probabilmente qualche frecciatina scherzosa se la sono rivolta. E domani sugli spalti dello stadio Partenio Antonio Amodio è un direttore sportivo giovane, in rampa di lancio e che si è fatto le ossa sicuramente sfruttando le competenze del padre (anche lui ds già di Sorrento e Juve Stabia, ndr). Antonio Amodio, inizialmente, ha dovuto anche sfatare i soliti pregiudizi di chi lo aveva etichettato come raccomandato. Per il ds del Giugliano parlano i fatti e i risultati ottenuti in questi anni. Il primo incarico di Amodio junior è stato a Sorrento, dove ha anche giocato. Una palestra preziosa per il direttore sportivo stabiese che ha avuto modo di lavorare in un ambiente quasi ideale e con una società seria per quanto riguarda il campionato di serie D. Prima del Sorrento, Antonio Amodio ha avuto anche il ruolo di responsabile scouting del Centro-Sud per la Spal. Altra esperienza formativa. Dopo un bienno a Sorrento c’è stato il passaggio alla Polisportiva Santa Maria Cilento del presidente Tavassi. Tante operazioni concluse dal ds in cui ha portato diversi giocatori, molti under, a giocare in società di Lega Pro. Adesso il nuovo capitolo della sua vita da dirigente. Dopo la promozione in Lega Pro, la famiglia Mazzamauro lo ha voluto a Giugliano per costruire la rosa che dopo 15 anni avrebbe partecipato al campionato di Serie C. Il ds Antonio Amodio ha fatto un mercato oculato rispettando il budget della società del Giugliano ma con intelligenza è riuscito a giocare di anticipo portando alla corte di Di Napoli Piovaccari e Nocciolini. Due attaccanti di provata esperienza in questa categoria che stanno già dando una grossa mano al Giugliano. Non solo veterani. Il ds Amodio ha puntato anche su giovani come Rondinella, ex Savoia e Chievo; il portiere Sassi e il difensore Scanagatta dall’Atalanta oltre al trequartista Ghisolfi della Cremonese. Non tutti sanno che Antonio Amodio è stato più volte vicinissimo a diventare il direttore sportivo della Juve Stabia negli ultimi anni. E’ chiaro che tra i suoi obiettivi futuri c’è anche quello di lavorare per le Vespe ma per ora è concentrato sul suo Giugliano che vuole continuare a stupire. La Juve Stabia sta continuando a lavorare sodo per preparare il derby di domani al Partenio. Colucci spera di recuperare qualche infortunato nelle ultime ore anche se ormai ha già deciso la squadra da mandare sul terreno di gioco.
SPORT
5 novembre 2022
Giugliano-Stabia Il derby inizia già a casa Amodio