Corsa al voto a Torre del Greco: il primo coordinatore di Azione è Rivieccio, ex vice di Borriello
Torre del Greco. Corsa alle urne: Azione scalda i motori e sceglie la «guida» per il debutto alle elezioni comunali all’ombra del Vesuvio. Toccherà a Rosario Rivieccio – ex vicesindaco di Ciro Borriello e già responsabile della lista civica Ci Vuole Coraggio – coordinare il partito di Matteo Richetti e Carlo Calenda al voto del 2023. Un nome promosso dal consigliere regionale Giuseppe Sommese e condiviso dal suo «fedelissimo» a palazzo Baronale Salvatore Gargiulo: «Con Azione avviamo una nuova stagione terzopolista, civile e umana – sottolinea Rosario Rivieccio – perché è tempo di “fare e agire”, senza restare indifferenti al degrado in cui siamo caduti: la nostra città si avvicina alle elezioni del 2023 malata di immobilismo e rassegnazione. I mondo cambia e prepara l’avvento di una nuova era, mentre noi siamo fermi».
L’ipotesi Terzo Polo
Il nuovo coordinatore locale di Azione ha già avviato la prima serie di «incontri preparatori» alla costruzione di un percorso alternativo al classico bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra. Non a caso, il primo summit politico è stato organizzato con la neo-responsabile rosa di Italia Viva a Torre del Greco: «Luisa Liguoro non è solo un’amica, ma un importante riferimento istituzionale – prosegue Rosario Rivieccio – E’ stata eletta con la “mia” lista civica Ci Vuole Coraggio e oggi è passata all’opposizione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba. Insomma, abbiamo già un percorso in comune». Un percorso a cui – strada facendo – si potrebbero aggiungere altre liste civiche, in modo da dare forza (politica) e sostanza (elettorale) a un eventuale Terzo Polo. A partire dalla civica Insieme per la Città di Alfonso Ascione: «è presto per ipotizzare i futuri scenari, bisogna mettere insieme gruppi e simboli con un’idea condivisa e chiara», l’avvertimento di Rosario Rivieccio.
Il «dialogo» con il Pd
Da ex braccio destro di Ciro Borriello, il neo coordinatore di Azione non nasconde la propria “simpatia” per il chirurgo plastico di via del Monte: «è stato senza dubbio il sindaco migliore degli ultimi venti anni – l’investitura dell’esperto in politiche sociali – Già l’ho incontrato, ma è presto per qualsiasi discorso». Così come è presto per chiudere la porta al Pd: «Sono vicino sotto il profilo umano a Luigi Mennella – conclude Rosario Rivieccio – e riconosco le sue qualità non solo politiche. Al netto delle indicazioni dal livello nazionale, il dialogo con il Pd resta possibile a patto non commettano gli stessi errori del passato». Anche perché, tra i due litiganti, potrebbe uscire la «sorpresa» dal Terzo Polo.
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