«Non è possibile morire in questo modo. E non è possibile che contiamo ancora decessi sulla statale Agerolina senza una messa in sicurezza che abbiamo chiesto a gran voce, sia alla Città Metropoli...
«Non è possibile morire in questo modo. E non è possibile che contiamo ancora decessi sulla statale Agerolina senza una messa in sicurezza che abbiamo chiesto a gran voce, sia alla Città Metropolitana che al prefetto». A urlare il grande rammarico, tra lacrime e rabbia, è il sindaco Nello D’Auria che, ieri pomeriggio, si è trovato a percorrere il tratto della statale Agerolina quando il corpo del 17enne era immobile sull’asfalto. E’ stato proprio il sindaco Nello D’Auria ad allertare i soccorsi, sperando che l’ambulanza giungesse presto sul posto e salvasse quella giovane vita. «Uno strazio», dice D’Auria scuotendo la testa. Poi si chiede «Quanti morti ancora dobbiamo contare su questa strada?». Un decesso che ha scosso il primo cittadino, arrivato in ospedale insieme all’ambulanza che trasportava Catello Longobardi ferito gravemente e ormai in fin di vita. Preghiere e speranze alle quali si era unito anche il sindaco, rimasto davanti l’ingresso dell’ospedale ad attendere notizie sulle condizioni del 16enne di Castellammare. Una lotta per sopravvivere che non è bastata e il ragazzino è deceduto. «Fin dall’inizio del mio mandato mi sono battuto affinché si procedesse alla messa in sicurezza di tutta la Statale Agerolina – tuona il sindaco Nello D’Auria – Servono autovelox ed è necessario che noi tutti sindaci facciamo rete, per evitare altro spargimento di sangue lungo questa strada altamente trafficata. Non possiamo restare inermi davanti a una problematica che è sotto gli occhi di tutti, bisogna affrontare questo problema insieme convocando un tavolo tecnico urgente tra tutte le parti in causa». E da Gragnano l’appello è arrivato velocemente nell’ufficio del sindaco di Pimonte, Francesco Somma e in quello del collega di Tommaso Naclerio di Agerola per fare fronte comune per una più celere messa in sicurezza della strada killer.