In fila fin dalle prime luci dell’alba per un’esenzione ticket. Chi non riesce a rientrare nell’elenco dei 35 utenti che riusciranno ad essere assistiti dal personale agli sportelli dell’Asl, ...
In fila fin dalle prime luci dell’alba per un’esenzione ticket. Chi non riesce a rientrare nell’elenco dei 35 utenti che riusciranno ad essere assistiti dal personale agli sportelli dell’Asl, deve tornare a casa e rifare la fila nel giorno previsto per lo svolgimento di questa tipologia di pratiche. Accade nel Distretto 53 di via Salvador Allende a Castellammare di Stabia, dove gli uffici ricevono le persone che devono richiedere i documenti necessari per l’esenzione ticket, solo per due giorni a settimana. Per ogni giorno, i dipendenti dedicati a questo servizio riescono a sbrigare al massimo 35 pratiche. E così agli utenti non resta che mettersi in fila, fin dalle prime luci dell’alba, per sperare di rientrare tra i “fortunati”. I cittadini ormai piegati a questo sistema che dura da anni si sono quasi dati all’autogestione. La fila comincia a materializzarsi fin dalle 6 del mattino e su un foglio vengono appuntati i nomi delle persone che man mano arrivano, in modo da stilare un ordine di chi dovrà ricevere il numero, una volta aperto l’ufficio. Dopo una prima fila in strada, ne comincia un’altra all’interno del Distretto e di conseguenza chi deve fare una pratica per l’esenzione del ticket è costretto ad un’attesa anche di 4-5 ore. Tante le lamentele da parte degli utenti che lamentano un disservizio da parte dell’Asl. «Basterebbe fare più giorni a settimana, oppure mettere qualche persona in più allo sportello», lamenta un anziano che per due volte non è riuscito a rientrare tra i 35 “fortunati” ed è stato costretto a tornare a casa. «Non tutte le persone possono permettersi di restare per tanto tempo in piedi – sostiene l’anziano – Mi auguro che la nostra voce possa arrivare alla Regione Campania, perché siamo stanchi di questa situazione».