Torre del Greco. Il primo verdetto dei giudici del tribunale di Torre Annunziata era inizialmente atteso per il mese di ottobre del 2021. Ma, esattamente a distanza di un anno, il futuro giudiziario d...
Torre del Greco. Il primo verdetto dei giudici del tribunale di Torre Annunziata era inizialmente atteso per il mese di ottobre del 2021. Ma, esattamente a distanza di un anno, il futuro giudiziario dell’ex consigliere comunale Mario Buono & company resta in bilico.
Anche l’ultima udienza in programma ieri mattina presso il palazzo di giustizia di via Nazionale si è chiusa – a causa del legittimo impedimento dell’avvocato di un imputato – con un nulla di fatto: l’udienza preliminare è stata, quindi, aggiornata a fine novembre. Quando, salvo ulteriori colpi di scena, i magistrati decideranno se ordinare o meno il processo per politici e imprenditori travolti dall’ultimo filone delle indagini relative al mercimonio elettorale andato in scena in occasione della corsa alle urne del 2018.
Insieme a Mario Buono aspettano di conoscere il proprio «destino» l’imprenditore Vincenzo Izzo – il titolare della pescheria Don Do’ noto come pisiello – l’ex assessore al bilancio Simone Onofrio Magliacano (già condannato insieme all’ex consigliere comunale Stefano Abilitato nell’ambito del filone principale dell’inchiesta), il meccanico Gennaro Savastano e Gianluca Melluso, titolare di una pizzeria di via Litoranea nonché marito della candidata al consiglio comunale Ida Fiore.
Il politico venne arrestato a inizio aprile del 2021 e – una volta rassegnate le dimissioni da consigliere comunale – venne sottoposto agli arresti domiciliari. Successivamente la procura chiese il rinvio a giudizio per tutti gli indagati, verdetto ora atteso esattamente da un anno.
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