Esce di casa per andare a lavorare e gli occupano l’abitazione. Dopo ore di tensione e l’intervento anche delle forze dell’ordine, le due abusive che si erano intrufolate nell’appartamento han...
Esce di casa per andare a lavorare e gli occupano l’abitazione. Dopo ore di tensione e l’intervento anche delle forze dell’ordine, le due abusive che si erano intrufolate nell’appartamento hanno preferito lasciare la struttura. Protagonista della vicenda è Michele Iervolino, 38enne di Poggiomarino con un passato in politica – era leader cittadino di Sinistra Italiana -. Il giovane, residente in un appartamento popolare del quartiere di via Carlo Alberto Dalla Chiesa è uscito di casa ieri mattina per recarsi a lavoro, quando è rientrato ha trovato ad aspettarlo due donne che avevano sfondato la porta della sua abitazione e pretendevano di «dividere» l’appartamento con lui. Un raid che ha rischiato di costare caro al 38enne che per ore ha temuto di dover convivere con due persone a lui sconosciute. «Queste persone mi sono entrate in casa mentre io ero a lavoro. Hanno forzato la porta e hanno distrutto parte dell’appartamento. Non vogliono uscire più, le forze dell’ordine non hanno potuto far nulla. E’ assurdo quello che sta accadendo», aveva detto in mattinata mentre chiedeva aiuto in un video girato dall’interno del suo appartamento. Nel filmato – poi cancellato – mostrava l’appartamento che era stato in parte danneggiato dalle due abusive che erano entrate nell’abitazione. «Aiutatemi. Sono anche malato. Questa è casa mia», aveva detto ancora. Si era rifugiato in camera da letto per provare a raccontare la sua storia. Dalla sua stanza ha raccontato l’inferno che stava attraversando, mentre nella sala accanto c’era chi aveva occupato senza titolo un’altra stanza. Una vicenda che si è risolta soltanto nel tardo pomeriggio, dopo ore di tensione e numerosi tentativi di mediazione con le due donne che avevano deciso di occupare l’appartamento. Oltre a numerosi conoscenti dell’uomo, sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno cercato di convincere le due abusive a lasciare quell’appartamento. In serata poi le due donne protagoniste del caos scoppiato in via Carlo Alberto Dalla Chiesa hanno lasciato l’abitazione di Iervolino cercando di far perdere le proprie tracce, ora il 38enne starebbe valutando di sporgere denuncia per i danneggiamenti subiti alla porta e agli arredi dell’appartamento. «E’ stata una sensazione tremenda», ha raccontato quando l’incubo è finito agli amici l’ex leader di Sinistra Italiana. Una vicenda che probabilmente lo segnerà a lungo perché già da oggi lasciare quell’appartamento – seppur per poche ore – senza nessuno all’interno rischia di trasformarsi in un problema. Oltre alla paura e alla disperazione di aver rischiato di poter perdere l’appartamento in cui viveva, per Michele Iervolino restano i danni da pagare per riparare la porta che andata parzialmente distrutta, le due abusive hanno forzato la serratura per intrufolarsi in casa sua.