Un appello che arriva ai cittadini della Diocesi di Castellammare e Sorrento direttamente dal Vescovo don Franco Alfano. Parole consegnate direttamente al cuore degli elettori per spingere questi ulti...
Un appello che arriva ai cittadini della Diocesi di Castellammare e Sorrento direttamente dal Vescovo don Franco Alfano. Parole consegnate direttamente al cuore degli elettori per spingere questi ultimi a votare e a non disertare le urne. “Sento il bisogno di rivolgermi a voi tutti in questo momento così delicato per la storia del nostro paese e per l’umanità intera. Anche la Conferenza Episcopale italiana ha inviato un messaggio a tutti gli italiani, di speranza e di impegno che faccio mio e che condivido con voi” scrive il Vescovo di Castellammare e Sorrento.
“Un messaggio che nasce dUn appello che arriva ai cittadini della Diocesi di Castellammare e Sorrento direttamente dal Vescovo don Franco Alfano. Parole consegnate direttamente al cuore degli elettori per spingere questi ultimi a votare e a non disertare le urne. “Sento il bisogno di rivolgermi a voi tutti in questo momento così delicato per la storia del nostro paese e per l’umanità intera. Anche la Conferenza Episcopale italiana ha inviato un messaggio a tutti gli italiani, di speranza e di impegno che faccio mio e che condivido con voi” scrive il Vescovo di Castellammare e Sorrento.
“Un messaggio che nasce dalla preoccupazione, le scelte che siamo chiamati a fare decideranno le sorti del nostro paese nell’immediato, i problemi da affrontare sono enormi, lo vediamo nelle nostre famiglie, nelle città, nel paese; allargando lo sguardo in Europa con la guerra che non cessa ma sembra incendiare gli animi, le sfide dell’umanità: l’ecologia, la giustizia, il lavoro, l’energia, l’ambiente” le parole del presule che, in questi anni, non si è mai sottratto al suo ruolo, diventando una guida morale per un territorio che ha vissuto e vive difficoltà notevoli.
“Cosa fare? Non lasciamoci scoraggiare dalla tentazione del “non cambia nulla lasciamo stare” oppure ancora “decidono gli altri, è così complicato stiamo a vedere”. Pure essendoci delle lacune in questo cammino che come paese dobbiamo fare verso una democrazia sempre più partecipata e reale, abbiamo il dovere di non disperdere il patrimonio ricevuto. Il voto è un diritto acquisito con sacrifici enormi e dobbiamo far sì che lo sia sempre di più in tutte le sue espressioni” le parole del Vescovo. Che richiamano anche quello che Papa Francesco in questi giorni sta sostenendo con forza. Ovviamente senza mai entrare nel merito della sfida politica ma affidando al suo messaggio un imperativo categorico che è quello di esercitare il necessario diritto-dovere di voto.
“Diamoci da fare, impegniamoci. Il messaggio dei Vescovi si rivolge ai giovani che potrebbero lasciarsi disorientare ma anche a coloro che sono disillusi dinanzi ad esperire che non hanno portato frutto. E’ il momento in cui credendo tentato individuato delle vie anche se non perfette o complete in tutte le loro manifestazioni attese, decidiamo orientiamo il nostro futuro. Impegniamoci, ascoltiamo, scriviamo una pagina significativa per noi, per le nuove generazioni e per il mondo intero che ha bisogno di pace e fraternità” ha concluso il Vescovo.
Parole che sono forti e mirate soprattutto alla situazione stabiese della quale il presule ha parlato più volte nel corso dei suoi interventi. L’ultimo quando espresse una posizione forte dopo lo scioglimento per camorra: “In questo profondo cambiamento storico, Vescovo e sacerdoti di Castellammare di Stabia sentiamo forte la sofferenza del momento presente segnato da una emergenza pandemica non ancora superata, in cui abbiamo sperimentato la disarmante comune fragilità e la bellezza della solidarietà; da una guerra in Ucraina, che mette in evidenza la brama di potere di alcuni a discapito di una fratellanza universale. Non ignoriamo neppure i mali della nostra Città con la delicata situazione sociale e politica in cui da tempo versa, culminata con lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche” le parole del Vescovo.