Perde in Tribunale e vince in Comune, riuscendo ad aggiudicarsi la gestione di una spiaggia pubblica per dieci anni. E’ la storia di Roberto Imparato, un piccolo imprenditore che risulta essere ammi...
Perde in Tribunale e vince in Comune, riuscendo ad aggiudicarsi la gestione di una spiaggia pubblica per dieci anni. E’ la storia di Roberto Imparato, un piccolo imprenditore che risulta essere amministratore unico di due società diverse che sono riuscite – a distanza di due anni – ad aggiudicarsi (entrambe) la gestione della spiaggia libera attrezzata La Palombara. Nella giornata di ieri, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso che ha presentato contro la revoca dell’appalto che con la Stabiasea srl era riuscito ad aggiudicarsi nel 2020. Un affidamento illegittimo perché l’offerta che aveva presentato non doveva nemmeno essere valutata. Ma nel frattempo il signor Roberto Imparato è diventato lo stesso il concessionario della spiaggia La Palombara. Come ha fatto? Semplice. Ha creato una seconda società e ha presentato un’offerta al Comune, per il secondo bando promosso nel 2022, risultando l’unico in gara per aggiudicarselo. Per comprendere bene la questione bisogna risalire al 2020, quando l’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Gaetano Cimmino, propone di assegnare le spiagge libere Pozzano, Calcina e Palombara, a società che potessero garantire la pulizia delle aree e allo stesso tempo offrire servizi ai clienti, garantendo l’accesso gratuito ai bagnanti. Il dirigente Giovanni Miranda predispone il bando, ma per quanto riguarda la Palombara spuntano dei problemi. La ditta individuale Castellano Anna, che si è classificata seconda, affida all’avvocato Raffaele Calogero il mandato per presentare ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto alla società Stabia Sea srls di cui è amministratore unico Roberto Imparato. L’offerta è ritenuta anomala per via del forte ribasso e soprattutto per la previsione dei costi pari a zero per la sicurezza e la manodopera. Nel frattempo, il signor Roberto Imparato decide di fondare una nuova società: la Stabia On Shore srls, che comincia la sua attività a marzo 2021. Dovrebbe occuparsi prevalentemente di consulenza, marketing e campagne pubblicitarie per conto terzi, ma può anche gestire stabilimenti balneari. A fine 2021 arriva la sentenza del Tar che ordina la revoca dell’appalto alla StabiaSea srls ritenendo illegittima l’aggiudicazione. A quel punto, la ditta Castellano Anna si fa avanti – da seconda classificata – per chiedere l’affidamento della spiaggia La Palombara. Ma nel frattempo il Comune viene sciolto per camorra e i commissari prefettizi chiedono la revoca del precedente bando e la riproposizione di una nuova gara. A maggio, seguendo le indicazioni dei commissari, il dirigente Giovanni Miranda ripropone il bando per la spiaggia La Palombara. Alla scadenza dei termini, arriva una sola offerta. Quale? Quella della Stabia on Shore, società di Roberto Imparato, stesso amministratore della StabiaSea che si era vista revocare l’aggiudicazione dell’appalto alla fine del 2021. Ieri il Consiglio di Stato ha ribadito che il primo appalto non poteva essere aggiudicato. Ma lui nel frattempo è già diventato il gestore della spiaggia. E magari ieri alla lettura della sentenza pronunciata dai giudici in nome del popolo italiano avrà anche sorriso.