Una nuova giornata di disagi e caos lungo le linee ferroviarie della Circumvesuviana. Dopo i ritardi che per tutto il fine settimana avevano caratterizzati i problemi sulla linea che attraversa la cos...
Una nuova giornata di disagi e caos lungo le linee ferroviarie della Circumvesuviana. Dopo i ritardi che per tutto il fine settimana avevano caratterizzati i problemi sulla linea che attraversa la costiera sorrentina, con i problemi tecnici registrati all’impianto di Vico Equense, ieri l’emergenza trasporti si è «concentrata» sulle linea che attraversa l’hinterland vesuviano tra Scafati, Poggiomarino e Torre Annunziata. Anche in questa occasione a rallentare i treni, fino alla soppressione con la sostituzione dei convogli con bus sostitutivi, sono stati problemi tecnici agli impianti di sollevamento delle sbarre dei passaggi a livello. Un congegno collegato con una memoria centrale, andata completamente in tilt. E a causare i disagi potrebbe essere stato un fulmine, abbattutosi nei pressi della centralina che avrebbe bloccato l’intero sistema automatizzato che gestisce le strutture. Così tra Poggiomarino, Striano e Scafati – dove insistono numerosi passaggi a livello – il caos si è tradotto nella sospensione della tratta ferroviaria. Uno stop durato praticamente tutta la giornata, visto che fino in serata la linea non è stata riattivata. Nonostante i tecnici incaricati dall’Eav – la società in house della Regione Campania che gestisce i trasporti in provincia – abbiano lavorato per ore per riparare i guasti. Senza troppa fortuna. Ad annunciare la sospensione dei convogli e l’arrivo dei bus era stata in mattinata l’Eav con una nota sul proprio sito. «Causa problematiche tecniche, la tratta ferroviaria Scafati-Poggiomarino è temporaneamente interrotta». – lo stringato messaggio per i viaggiatori – «è stato istituito servizio automobilistico sostitutivo». Tuttavia la fortuna ha voluto che non si trattasse di una giornata di particolare affollamento dei convogli Eav, la linea tra l’Agro e l’hinterland Vesuviano è maggiormente frequentata soprattutto nei giorni di lavoro: utilizzata soprattutto da studenti che devono raggiungere scuole e università e dai tanti lavoratori e professionisti che usufruiscono dei trasporti su rotaia per i propri spostamenti. Così il guasto che ha mandato in tilt i passaggi a livello sulla linea Scafati-Poggiomarino-Torre Annunziata ha avuto disagi contenuti rispetto a quanto sarebbe potuto accadere se si fosse verificato in settimana.