Dubai ospiterà nei prossimi anni ben 99 eventi internazionali, accogliendo negli alberghi 77.000 delegati circa che parteciperanno, occupando circa 330.000 notti in albergo. E’ il bilancio del successo della capitale emiratina disegnato oggi dal Gulf News che spiega come l’Expo 2020 ha lanciato in maniera potente Dubai sul mercato internazionale per l’organizzazione di eventi, valorizzando il settore di ospitalità del Paese e anche il suo valore turistico a margine degli eventi stessi. “Siamo stati ispirati – spiega Ahmed Al Khaja, amministratore delegato del Dubai Festivals and Retail Establishment – dalla visione di rendere Dubai la città del futuro e il miglior posto al mondo dove vivere, lavorare e anche investire.
Gli eventi legati agli affari internazionali rimarrano al primo posto mettendo in connessione la tradizione di Expo 2020 e il ruolo internazionale attuale di Dubai”. Tra i grandi eventi che hanno scelto la città degli Emirati Arabi Uniti (Eau) ci sono i congressi della World Confederation for Physical Therapy (2023), IFOS ENT World Congress (2023), Congress of the Asia Pacific Orthopaedic Association (2024) e l’International Congress of Endocrinology (2024). In più ci saranno nella città anche eventi di aziende come il Sun Pharmaceuticals Industries’ Annual Convention and Incentive (2022) e l’IBM Best in Tech (2023). Dubai è stata pfferta come città ospitante per circa 200 convention, spiega Al Kaja: “Il successo delle nostre proposte – spiega – dimostra la forte posizione dell’offerta di Dubai ad associazioni, industrie e altre organizzazioni mondiali. La città sarà al centro del mondo nei dibattiti sullo sviluppo internazionale e sull’innovazione”.