Sta facendo discutere, suscitando polemiche e commenti sui social, il post di un consigliere comunale di Napoli di Fratelli d’Italia, che per polemizzare col Pd tira in ballo l’Olocausto. L’interessato, Giorgio Longobardi, però, respinge seccamente le accuse. “Mossa a sorpresa della sinistra italiana! Per scongiurare il pericolo “fascismo” e combattere la destra brutta e cattiva – aveva scritto Longobardi – il programma sensazionale del PD e soci sarà quello di far trasmettere, fino al 25 settembre, ogni giorno a reti unificate ed H 24 i seguenti film. Lunedì: SCHINDLER’S LIST; Martedì: IL DIARIO DI ANNA FRANK: Mercoledì: IL PIANISTA; Giovedì: LA VITA È BELLA; Venerdì: STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI; Sabato: IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE; Domenica: LA SIGNORA DELLO ZOO DI VARSAVIA Il tutto – sostiene Longobardi – intervallato da approfondimenti e testimonianze da parte dei sopravvissuti all’Olocausto”.
“Una sciagura sta per abbattersi”, o “non riescono nemmeno a fingere di essere fascisti”, “ma hanno capito che cosa è stato l’Olocausto?”, “assolutamente vergognoso”: ecco solo alcuni dei tantissimi commenti arrivati nelle ultime ore. “Non ho mai ironizzato sulla tragedia dell’Olocausto, come con maestria pre elettorale vorrebbero in queste ore far credere alcuni organi di informazione. Il post “incriminato” – sostiene Longobardi – è volto solo a mettere in luce i mezzucci che la sinistra adopera in campagna elettorale. Sono 15 anni, tra l’altro, che insieme al consigliere Marco Nonno organizzo una borsa di studio per mantenere vivo il ricordo sull’eccidio della Shoah e sui Martiri delle Foibe, destinata agli studenti della scuola Falcone di Pianura. Il tutto completamente a spese nostre”. “Per questi motivi – dice Longobardi – non accetto lezioni su questi temi da nessuno, soprattutto da chi butta sistematicamente fango su FDI e non vede un PD alleato con Fratoianni, che rappresenta quella sinistra che sostiene che Israele è uno stato che “balla sui cadaveri”. Giochetti e mezzucci del genere sono sempre veicolati in un’unica direzione. Per questi motivi, insieme ai miei avvocati, sto valutando se vi siano le condizioni per adire per le vie legali nei confronti di chi mistifica costantemente la realtà delle cose”.
Sdegno della Comunità Ebraica di Napoli,
“Si resta senza parole di fronte al post pubblicato il 13 agosto sul proprio profilo Facebook dal consigliere comunale di Napoli di Fratelli d’Italia, Giorgio Longobardi, nel quale si fa un’agghiacciante ironia associando la campagna elettorale del Pd all’Olocausto, alle sue vittime innocenti e persino ad alcuni film che trattano della Shoah”. E’ la posizione, espressa in una nota, dalla Federazione Italia-Israele e dalla Comunità ebraica di Napoli. “Non ci stupisce – si sottolinea – tanto la sortita di Longobardi (già noto alle cronache per aver consentito di tappezzare il suo ufficio consiliare con le stampe inneggianti a Benito Mussolini), che nella sua spudoratezza ben definisce una personalità irriverente verso quella che è stata la più grande tragedia del ‘900; quanto il silenzio del partito al quale appartiene, nel quale evidentemente le peggiori incrostazioni nazifasciste unite a certe odiose radici antisemite difficili da sbiancare con dichiarazioni di facciata riemergono con arroganza, senza il minimo senso della misura e della vergogna”. “La Federazione Italia-Israele e la Comunità ebraica di Napoli – si conclude la nota – denunciano questo indegno comportamento e ogni strumentalizzazione della campagna elettorale. E chiedono una immediata parola di chiarezza sulle gravi affermazioni di Longobardi, offensive per la memoria di sei milioni di ebrei e per quella Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza al Nazifascismo di cui si fregia il gonfalone della città di Napoli”.
Coordinatore Fdi Napoli: Longobardi sospeso
Fratelli d’Italia ha sospeso dal partito Giorgio Longobardi “in seguito ad un post pubblicato su Facebook in data 13 agosto nel quale compaiono, del tutto impropriamente, inammissibili richiami al dramma dell’Olocausto”. Lo comunica in una nota il coordinatore cittadino di Napoli di Fratelli d’Italia, Sergio Rastrelli.