Torre del Greco. Il giorno dell’approvazione della manovra da 15 milioni di euro portata in consiglio comunale dalla carovana del buongoverno guidata dal sindaco Giovanni Palomba, gli esponenti dell’opposizione tuonarono in aula: «Non sono investimenti per la collettività, ma soldi per eventi e spettacoli con amici e parenti». Una «profezia» diventata realtà a meno di due mesi dal via libera arrivato in assise. Perché la campagna elettorale in vista del voto del 2023 è già entrata nel vivo – in campo l’ex sindaco Ciro Borriello, in rampa di lancio Luigi Mennella del Pd e Luigi Caldarola con il suo progetto civico – e, all’occorrenza, la pachidermica coalizione di palazzo Baronale è capace di «cambiare passo, come dimostra l’organizzazione dell’ultima rassegna estiva «R…estate a Torre».
Tempi record
A chi, durante i primi quattro anni di mandato, si era abituato alla tradizionale «melina» di Giovanni Palomba & company non sarà sembrato vero: il cartellone di spettacoli e concerti per chi non può partire per le vacanze era stato approvato dall’esecutivo di palazzo Baronale lo scorso 7 luglio e già il successivo 8 luglio era stato promosso l’avviso pubblico finanziato con 46.200 euro dal Comune. In dieci giorni è stata poi nominata la commissione di gara per la valutazione delle domande e avviate le procedure d’esame dei venti progetti arrivati in municipio, procedure concluse già il 22 luglio. Un’efficienza – raramente apprezzata a palazzo Baronale – da fare invidia alla Svizzera.
Dieci eventi in un mese
Le valutazioni-flash della commissione di gara hanno «premiato» dieci progetti, con un impegno economico del Comune di complessivi 27.460 euro. Tra le domande selezionate ci sono le proposte di note associazioni teatrali come la Cumpagnia e Zazzà (2.500 euro per uno spettacolo) e l’associazione Amici della Musica (2.000 euro per un concerto con orchestra), entrambe «care» al sindaco Giovanni Palomba. Ma il cartellone fortemente voluto dal vicesindaco Enrico Pensati e dal suo «scudiero» Michele Langella per «valorizzare le realtà territoriali» consentirà anche il «debutto» di associazioni neonate o fino a oggi sconosciute al grande pubblico. A completare la rassegna dell’estate elettorale all’ombra del Vesuvio – esclusivamente tra villa Macrina e via Litoranea, il serbatoio di voti della premiata ditta della cultura a palazzo Baronale – saranno, infatti, le seguenti associazioni: laboratorio culturale Gioco, Immagine e Parole (2.360 euro per uno spettacolo di magia), associazione Facimmo Ammuina (3.000 euro per uno spettacolo teatrale), associazione Bestway (4.500 euro per esibizione artisti di strada). associazione Melallucca (2.800 euro per un concerto di cover), Toledo Home Events (2.800 euro per uno spettacolo del genere Caffé Chantant), associazione Nuovo Copione (1.500 euro per uno spettacolo teatrale), l’associazione Teatro Ragazzi (4.000 euro per uno spettacolo musicale) e l’associazione Anema e Core (2.000 euro per un concerto). Tutto da realizzare entro settembre. In tempi record e (soprattutto) d’oro per le realtà territoriali a un anno dal voto.
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