“Entro 24 ore sarà emanata una circolare del Ministero sulle modalità ed i criteri per la vaccinazione, e le prime dosi del vaccino sono già state spedite verso le regioni nelle quali si registra il maggior numero di casi”. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Sileri ospite di Timeline, la striscia quotidiana di approfondimento di Sky TG24 in relazione alle indicazioni per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. In totale arriveremo a 16.000 dosi disponibili, poi ne arriveranno altre attraverso il meccanismo di approvvigionamento europeo. Non sarà in ogni caso una vaccinazione di massa come quella contro il Covid
Ad oggi “la stragrande maggioranza dei casi di vaiolo delle scimmie in Italia, circa 550 con un trend in aumento, riguarda persone di sesso maschile della comunità gay, ma sarebbe scorretto pensare che il contagio rimarrà confinato all’interno di questa popolazione”, ha aggiunto Sileri. Ma “l’infezione da monkeypox non è collegata all’orientamento sessuale – ha proseguito Sileri – ma la sua trasmissione richiede un contatto fisico importante quale è appunto il contatto sessuale”. L’infezione è partita dalla comunità gay maschile, ha concluso, “ma non dobbiamo commettere l’errore, fatto negli anni Ottanta ai tempi dell’AIDS, di credere che la malattia riguardi solo quella comunità. Per contrastare la diffusione del contagio è necessaria invece più consapevolezza e informazione, occorre contattare il medico in caso di insorgenza dei sintomi tipici, e vaccinare i soggetti a rischio”.