Pompei. «Credo che ci sia bellezza, umiltà, lavoro e tanta grazia». Sono queste le parole del fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, per la presentazione dell’edizione...
Pompei. «Credo che ci sia bellezza, umiltà, lavoro e tanta grazia». Sono queste le parole del fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, per la presentazione dell’edizione 2022.
A far da cornice è il Foro triangolare del Parco Archeologico di Pompei. «Più che una conferenza stampa, è un viaggio», sono le parole del direttore creativo di Giffoni, Luca Apolito.
Un viaggio che si è alternato tra i luoghi simbolici del Parco Archeologico, come il Foro Civile e la Sala Truffaut di Giffoni. Un racconto intrecciato ed unico che ha messo insieme la mission dei due enti: i giovani. In fondo, i protagonisti al Giffoni sono proprio i “giffoners”, i ragazzi ai quali è rivolta la kermesse.
E sarà proprio in una delle serate del Festival che vanno dal 21 al 30 luglio 2022 che il Parco Archeologico di Pompei presenterà nelle sale del Giffoni, come annunciato dal direttore Gabriel Zuchtriegel, il documentario “Sogno di volare”, nato da un progetto teatrale promosso del Parco Archeologico e che ha visto come protagonisti i ragazzi delle scuole del territorio.
Un’edizione, quella Giffoni 2022, che è stata definita «audace» soprattutto per i suoi numeri: 5 mila giurati provenienti da 33 nazioni diverse, 118 film in concorso e 30 fuori concorso. A cui si aggiungono 4 anteprime nazionali, 24 eventi speciali ed oltre 250 ospiti.
Un’edizione che fa del suo perno il tema dell’invisibile, dell’immaginazione, come recita il suo manifesto: «Delle persone vediamo soltanto la superficie. Ciò che appare. Non ciò che si nasconde dietro un sorriso e ciò che lo ha generato. Queste sono le cose più difficili da vedere».
Sarà questo lo sforzo di immaginazione a cui saranno sottoposti i giffoners 2022. Un’immaginazione nutrita col cinema, che genera curiosità, empatia e che nasce dall’incontro con l’altro. Come nel caso dei giovani della sezione “impact”.
Circa 200 ragazzi, provenienti da 20 regioni italiane, che avranno modo di incontrare i personaggi del mondo della musica, della scienza e dell’imprenditoria per porre loro delle domande senza filtri.
Tra queste: Giorgia Soleri per parlare di tematiche femminili e femministe, Dario Fabbri e Cecilia Sala per affrontare tematiche di geopolitica. Caterina Caselli per parlare di storia della musica italiana e di imprenditoria femminile. Giuseppe Abagnale per parlare dello sport italiano, i direttori delle principali testate nazionali per parlare del mondo dell’informazione.
Dal mondo del cinema, invece, si pone l’accento sui giovani talenti, con attori e attrici nostrani come Eduardo Scarpetta a cui gli sarà conferito un Giffoni Award, Swamy Rotolo, vincitrice del David di Donatello a soli 17 anni e Filippo Scotti, già vincitore del Premio Mastroianni a Venezia per il film “È stata la mano di Dio”.
Tanti gli attori e i registi a presentare le loro opere, tra cui: Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, Salvatore Esposito, Lillo, Laura Morante, Micaela Ramazzotti e Sergio Rubini. La quota di star internazionali è garantita poi dal Golden Globe Richard Maddison e dal Premio Oscar Gary Oldman.
A proposito di premi Oscar, una vera, piccola chicca per tutti gli afcionados: in onore dei 40 anni del film E.T. di Spielberg, sarà esposto nella piazza della Cittadella del Cinema il calco originario dell’extraterrestre nato dalle mani del maestro e Premio Oscar Carlo Rambaldi.
In più, un grande riconoscimento per il Giffoni arriva dallo Stato che attraverso il Ministro Giorgetti presenterà il bozzetto del francobollo dedicato al Giffoni nell’Anno europeo dei giovani.
Una mission riconosciuta anche dall’Assessora all’Istruzione, Lucia Fortini: «Quello che Giffoni realizza per i giovani è straordinario. In un mondo in cui la fruizione di un film è estemporanea, al Giffoni insegnate a riflettere. Non si vede solo un film. Lo si discute e ci si scopre curiosi. Lo avete insegnato ad intere generazioni».
E sono proprio le parole di Ludovica, giovanissima attrice che ha prestato la voce allo spot 2022, a lanciare un messaggio di speranza per l’edizione che sarà: «Questo Giffoni sarà pazzesco. Ci farà vivere delle emozioni uniche».
Non resta che augurarlo e come un mantra che si ripete tra tutti gli addetti ai lavori, buon Giffoni 2022 a tutti.