Ombrelloni, sedie sdraio ed anche tavole da surf sul ‘ lido’ allestito per protesta nella piazza antistante il Comune di Napoli dagli attivisti dei Comitati per il mare libero e gratuito. “Il sindaco e gli asessori competenti – spiegano i promotori dell’iniziativa – incontrino i comitati e i cittadini e revochino il provvedimento sul numero chiuso previsto sulle poche spiagge pubbliche in città che istituzionalizza l’esclusione dei cittadini piu’ poveri. Il problema del sovraffollamento delle spiagge pubbliche si risolve ampliandole, non riducendo ulteriormente il diritto al mare dei propri concittadini “. Come succede in un vero stabilimento balneare sul lido c’era chi sentiva brani tipici estivi o chi indossata la maschera da sub per prepararsi ad un’immersione fino ad un serfista con tanto di tavola. ” Chiediamo – hanno aggiunto – che siano immediatamente rimossi cancelli privati che un po’ ovunque impediscono abusivamente l’accesso al mare garantito dalla legge e di attivarsi da subito per il ritiro progressivo delle concessioni ai privati e bonifica delle spiagge inquinate. Da Bagnoli a Posillipo fino a Napoli Est vogliamo l’accesso al mare e le spiagge pubbliche e accessibili. I napoletani rivogliono il mare, le concessioni eterne ai lidi sono già state ritenute illegittime dalla Corte europea”.
CRONACA
1 luglio 2022
Caro spiagge: sit-in protesta, ombrelloni sotto il Comune di Napoli