Una doppia veglia di preghiera per i due ragazzi che lottano per la vita dopo un terribile incidente stradale di una settimana fa. Sono giorni di tensione e speranza a Terzigno, la comunità che nell�...
Una doppia veglia di preghiera per i due ragazzi che lottano per la vita dopo un terribile incidente stradale di una settimana fa. Sono giorni di tensione e speranza a Terzigno, la comunità che nell’ultima settimana s’è mobilitata anche per le donazioni di sangue, necessarie per consentire a una delle giovani vittime dello spaventoso impatto di via Carlo Alberto di contare sulla trasfusioni necessarie per portare avanti la propria battaglia per la vita. Mentre numerose persone, da tutto il territorio vesuviano, anche da San Giuseppe Vesuviano e Casalnuovo, si sono recate al Cardarelli per donare il sangue – serve il gruppo Zero positivo – utile per sostenere le cure di uno dei due giovani in ospedale, in città associazioni e Chiesa stanno cercando di fare rete. «La preghiera è lo strumento che abbiamo», hanno spiegato i parroci della chiesa di Sant’Antonio e dell’Immacolata Concezione che hanno organizzato una doppia veglia.La prima s’è tenuta ieri sera nella parrocchia di padre Gianluca Di Luggo, un’altra si terrà in piazza nella chiesa dell’Immacolata Concezione voluta da don Antonio Fasulo.Durante le preghiere della sera un momento è stato dedicato proprio ai due giovani che stanno lottando per la vita dopo lo spaventoso impatto di alcuni giorni fa.I due ventenni erano in sella a una moto di grossa cilindrata quando hanno perso il controllo del mezzo e sono finiti fuori strada.Violentissimo l’impatto contro un muro in via Carlo Alberto, poi l’impatto con un’auto che si trovava nelle vicinanze. Immediati i soccorsi e il ricovero a Napoli per entrambi a causa delle profonde e gravi ferite riportate. L’ennesimo impatto dai gravissimi risvolti lungo una strada che già in passato è stata culla di morte e sangue.Ora le vite di due ragazzi di neanche vent’anni è appesa alle preghiere di un’intera comunità e alle mani dei medici che li hanno in cura. Sullo spaventoso incidente di una settimana fa a Terzigno è stata aperta un’inchiesta destinata a far piena luce su quanto accaduto lungo l’arteria