Torre del Greco. Il caso dell’affidamento diretto a una società interinale incaricata di garantire l’assistenza tecnica necessaria allo svolgimento dei concorsi programmati dall’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba finirà all’attenzione della commissione consiliare agli affari generali di palazzo Baronale.

A 24 ore dal polverone alzato da sei esponenti dell’opposizione – quattro ex dissidenti della maggioranza e i due pentastellati Vincenzo Salerno e Santa Borriello – il «soldato» Luigi Caldarola accende i riflettori sulle procedure finalizzate a 32 assunzioni in municipio: «Ci sono diversi punti oscuri e anomalie nel provvedimento di affidamento diretto firmato dal dirigente Andrea Formisano – ribadisce l’esponente della lista civica Il Cittadino – Credo siano necessari opportuni chiarimenti per evitare di partire con il piede sbagliato e per assicurare la massima trasparenza sulle future selezioni».

Di qui, la decisione di convocare – verosimilmente già all’inizio della prossima settimana – l’ex vicecomandante della polizia municipale «promosso» alla guida del settore risorse umane del Comune per accertare le modalità di affidamento dell’incarico da 29.000 euro e spiccioli a una società interinale di Vico Equense. «L’atto licenziato dal Comune appare confusionario e, in alcuni tratti, contraddittorio – evidenzia Luigi Caldarola -. Si fanno riferimenti a trattative tramite Mepa, proposte arrivate al protocollo generale del Comune e a fantomatici avvisi pubblici di cui nessuno è a conoscenza: ritengo necessario fare chiarezza».

Perché in ballo c’è la credibilità di tre procedure concorsuali destinate a «rimpolpare» l’esangue organico dell’ente di palazzo Baronale con 32 lavoratori: due a tempo pieno e 30 a tempo parziale al 50%. E in attesa dei bandi ufficiali annunciati a inizio marzo dall’ex senatore Nello Formisano – delegato al personale della squadra del buongoverno guidata dal sindaco Giovanni Palomba – capire come sono state organizzate le procedure è diventata una priorità per l’opposizione in consiglio comunale e non solo.

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