Quando siamo connessi a Internet, esiste la possibilità che il traffico dati generato venga intercettato per carpire le nostre informazioni personali. Per evitare questo rischio una VPN (acronimo di Virtual Private Network, in italiano Rete Privata Virtuale) crea una sorta di tunnel, in cui i dati, in entrata e in uscita, sono cifrati e quindi protetti dagli occhi indiscreti di hacker, ISP (Internet Service Provider) e di chiunque abbia interesse a conoscerli per motivi più o meno leciti.
Per garantire la massima privacy, una VPN, inoltre, nasconde il nostro indirizzo IP, facendo transitare il traffico attraverso un server remoto, così che le nostre attività online risultino del tutto anonime.
Caratterizzato da un ottimo rapporto qualità-prezzo e da una cifratura di livello militare, Premium VPN di Bitdefender, azienda leader nel settore della cyber security, può essere utilizzato contemporaneamente su un massimo di 10 dispositivi, rappresentando la soluzione ideale per famiglie numerose o per chi ha molti device. Offre traffico cifrato illimitato ed è utilizzabile, scaricando una semplice app, su Windows, macOS, iOS e Android.
Andrebbe utilizzata sempre quando ci si collega a Wi-Fi pubbliche, come quelle di alberghi, ristoranti, aeroporti, centri commerciali, che rappresentano situazioni ideali per chi intende provare a intercettare il nostro traffico. Ma può tornare utile anche in altre circostanze. Per accedere a contenuti limitati dalla posizione geografica o dalla censura, che governi, università e alcuni ISP applicano per siti web e app “non gradite”. Per bypassare le limitazioni di larghezza di banda che, talvolta, gli ISP pongono su alcune tipologie di traffico (es. video). Per evitare attacchi DDoS, durante le sessioni di gaming on line, che vengono sferrati da avversari scorretti per rallentarci. Per ottenere offerte migliori, sfruttando a nostro vantaggio gli algoritmi di prezzo dinamico, basati sulla posizione geografica, dei portali di compagnie aeree e tour operator.
Nel nostro test, abbiamo utilizzato un laptop Vivobook Pro 14X con Windows 11. Prima di installare Premium VPN, c’è bisogno di creare un account su Bitdefender Central, l’hub di servizi online dell’azienda.
L’app Premium VPN ha un design che fa pensare alle applicazioni mobili, rimanendo all’interno di un’unica finestra orientata verticalmente, con una barra di pulsanti lungo il lato sinistro. L’ interfaccia grigia e bianca è molto pulita, punteggiata da accenti blu e viola.
Nella tag dashboard sono visibili le statistiche (tempo di connessione, dati scambiati, ecc.). Ci piace che l’app abbia un grande pulsante di connessione, che rende molto facile collegarsi e saper se si è connessi o meno alla VPN.
Per impostazione predefinita, l’app sceglie in automatico il server remoto che ritiene migliore per noi. In alternativa è possibile selezionare manualmente il server solo a livello di Paese, ovvero non è possibile scegliere tra i vari server presenti nella stessa nazione. Sono 1.300 i server in oltre 48 paesi al mondo, anche in Africa e Sud America, due aree geografiche spesso ignorate dalle società VPN. Server sono presenti anche in regioni con politiche Internet repressive, come Russia, Turchia e Vietnam. Bitdefender ha server anche a Hong Kong.
Se non si lascia la VPN sempre attiva, è possibile sfruttare la funzione connessione automatica che collega la VPN secondo regole create dall’utente, basate su tipologia di connessione (es. collegamento Wi-Fi pubblico), sui contenuti (es. servizi bancari, siti per adulti), su programmi (es. condivisione file) o URL specifici.
Per preservare i dati dell’utente e la protezione dell’identità, Premium VPN include la funzione kill switch che disconnette istantaneamente il dispositivo da Internet quando la connessione VPN si disattiva.
Le VPN di solito abbassano le velocità di upload e download e aumentano la latenza. Durate la nostra prova, abbiamo utilizzato Ookla Speedtest per rilevare le prestazioni, con e senza la VPN in esecuzione. Per quanto riguarda la velocità di download, non abbiamo riscontrato sostanziali riduzioni; diverso il discorso per upload e latenza, con variazioni più evidenti. Probabilmente, proprio per limitare questi effetti, Premium VPN include la funzione split tunneling, che consente di scegliere quale traffico, perché è poco meritevole di protezione o troppo impegnativo per banda occupata, possa essere instradato fuori della connessione VPN.
Premium VPN integra anche il blocco degli annunci e tracker ma non supporta le connessioni multi-hop che, per aumentare le prestazioni, instradano il traffico attraverso due server VPN invece di uno.
Come per la maggior parte delle VPN, anche VPN Premium di Bitdefender costa mediamente meno se si opta per un abbonamento di più lunga durata. Infatti, quello mensile costa 5,99 euro al mese, scegliendo invece la formula annuale, il primo anno si paga 29,99 euro (2,49 euro/mese) e dal secondo 49,99 euro (4,16 euro/mese).
Gennaro Annunziata