Castellammare. I carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli – su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di quattro persone ritenute legate al clan D’Alessandro accusate in concorso tra loro di detenzione illegale di arma da guerra munizioni, aggravato dal fatto di avere agito per agevolare l’attività dell’organizzazione camorristica.
Il provvedimento arriva dopo il rinvenimento, avvenuto l’8 marzo 2021 nel corso di una perquisizione dei militari dell’Arma in uno stabile di Castellammare di Stabia, di un fucile d’assalto Zastava calibro 7,62 di fabbricazione slava e del relativo munizionamento.
I successivi accertamenti dattiloscopici, svolti dai carabinieri del Ris di Roma, hanno permesso di rilevare sull’arma sequestrata le impronte digitali lasciate dai quattro indagati, tutti appartenenti alla famiglia Vitale, legata al sodalizio criminale dei D’Alessandro e attiva nelle estorsioni e nel narcotraffico nell’area stabiese.