La Turris sta sfruttando questa sosta prolungata per lavorare su due fronti. Il primo è quello relativo al rettangolo verde dove Caneo sta approfittando di questi giorni senza impegni per recuperare ...
La Turris sta sfruttando questa sosta prolungata per lavorare su due fronti. Il primo è quello relativo al rettangolo verde dove Caneo sta approfittando di questi giorni senza impegni per recuperare i calciatori che erano rimasti ai box oppure avevano qualche acciacco fisico. Il tecnico ed il suo staff stanno improntando un lavoro tecnico e soprattutto atletico molto importante per poter partire subito forte alla ripresa del campionato. Nel gruppo c’è una voglia matta di riscatto dopo l’ultima sconfitta interna contro il Taranto. Un k.o. Che ancora oggi non è andato giù a nessuno per come è maturato.
Frediani in stand-by
L’altra parte del lavoro la sta facendo Primicile il quale è impegnato a sondare e trattare quei profili giusti per aumentare la competitività in tutti i reparti. Nei giorni scorsi si è parlato molto dell’idea che porta a Frediani della Fermana. L’attaccante esterno è stato proposto ai corallini i quali però al momento non sembrano molto convinti su un suo possibile approdo nella città del corallo. Ragion per cui il discorso è stato momentaneamente congelato.
Occhi sull’Etna
Chi invece è stato sondato molto concretamente è Antonio Piccolo del Catania. Nei giorni scorsi, c’è stata una chiacchierata tra il suo agente e la dirigenza torrese. Al calciatore non dispiacerebbe la destinazione per una serie di motivazioni. La prima è sicuramente di natura familiare perchè, giocare a Torre del Greco, significherebbe per il fantasista etneo avvicinarsi a casa essendo lui di Napoli. A questo aspetto, ci aggiungiamo anche che al classe 1988 intriga non poco l’idea di calcio praticata da Caneo. Insomma, l’apertura di Piccolo c’è tutta anche alla luce del fatto che la situazione societaria più che mai incerta. Il Tribunale ha concesso l’esercizio provvisorio per un altro mese, ma garanzie economiche non ci sono e tutto potrebbe saltare da un giorno all’altro.
Niente fretta
La Turris dalla sua non ha approfondito il discorso restando ferma al sondaggio di qualche tempo fa. Primicile vuole valutare bene tutte le opportunità e non vuole fare scelte azzardate soprattutto in quanto il reparto offensivo non rappresenta una priorità assoluta. Vedremo se nei prossimi giorni qualcosa si muoverà, ma certamente il nome di Piccolo fa parte di quel casting per completare il reparto d’attacco.
Bruno Galvan