Il rumore dei freni, il suono del terrificante impatto tra la moto e quell’auto parcheggiata ai bordi della strada. Il sangue, le lacrime, le sirene dell’ambulanza. E a terra l’ennesima giovane ...
Il rumore dei freni, il suono del terrificante impatto tra la moto e quell’auto parcheggiata ai bordi della strada. Il sangue, le lacrime, le sirene dell’ambulanza. E a terra l’ennesima giovane vita spezzata. Si chiamava Francesco Tulipano il ragazzo morto in un terribile incidente, domenica mattina, a corso Vittorio Emanuele. Aveva appena diciannove anni Francesco, residente nel quartiere Ponticelli. Gli stessi anni di M.P., il suo amico di Torre Annunziata che stava riaccompagnando a casa e che oggi lotta per la vita in un letto d’ospedale. L’incidente Sono le 5 del mattino quando il suono di un impatto terribile scuote il silenzio dell’alba. Per ragioni tutte da chiarire quei due ragazzi in sella ad una moto di grossa cilindrata si sono appena schiantati contro un’auto in sosta all’altezza dell’incrocio tra via Cavour e via Fontana. Sul posto, allertati da alcuni cittadini, giungono immediatamente i soccorritori del 118. E’ una corsa disperata che si rivelerà in parte inutile. Quando l’ambulanza arriva sul luogo dell’incidente, infatti, per Francesco Tulipano non c’è già più nulla da fare. L’altro diciannovenne, invece, viene immediatamente condotto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Da quanto si apprende il giovane ha riportato lesioni multiple e fratture in diverse parti del corpo. Le sue condizioni sono ritenute gravi dai medici del nosocomio stabiese. Per ora la prognosi è riservata ma il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita. I due protagonisti dell’incidente, entrambi studenti, erano probabilmente di ritorno da una serata in compagnia a Napoli. Francesco stava accompagnando l’amico a casa con la moto che risulta intestata a suo zio. All’altezza dell’incrocio tra via Cavour e via Fontana è però successo qualcosa. Tulipano ha perso il controllo della motocicletta schiantandosi contro un’auto parcheggiata ai bordi della carreggiata. Sul caso, come detto, indaga la polizia che ha già acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità di altri soggetti. I dati choc Una tragedia che comunque riporta al centro dell’attenzione la questione sicurezza delle strade in Campania. Secondo gli ultimi dati Aci-Istat, infatti, nel 2020 – nonostante le restrizioni legate alla pandemia – sono aumentati in maniera esponenziale i casi i decessi in seguito a incidenti stradali. Il bollettino da guerra parla di 176 decessi e 9.957 feriti. Dati che in gran parte riguardano Napoli e la provincia. L’ultima tragedia a Vico Equense, la scorsa settimana, quando in seguito ad un’incidente sulla Statale sorrentina una giovane mamma ha perso la vita.