Troppi contagi, la crescita di casi a Ottaviano spinge gli alunni di due plessi verso la didattica a distanza. Preoccupano i casi in città e mentre il sindaco parla di chiusure all’orizzonte se la curva non s’arresta, i primi provvedimenti restrittivi per gli studenti non tardano ad arrivare. La Dad per gli studenti della primaria e i 91 positivi accertati, di cui 37 soltanto negli ultimi due giorni, sono segnali che non possono essere ignorati soprattutto in vista delle festività natalizie che rischiano di avere un effetto boomerang nella lotta contro il Covid. A lanciare l’allarme è ancora una volta il primo cittadino Luca Capasso che già nei giorni scorsi aveva invitato la comunità a rispettare le norme su distanziamento e utilizzo della mascherina. Ora con la crescita dei contagi, soprattutto tra i bambini, è stata disposta la sospensione della didattica in presenza nei plessi D’Aosta e Trappitella della scuola primaria. Oltre 20 contagi tra alunni e insegnanti, hanno spinto l’Ente di piazza Municipio e i vertici degli istituti in questione a optare per il ritorno alla didattica a distanza. «Anche Ottaviano vive un momento di seria difficoltà per i contagi, sempre più in aumento. Ciò succede perché, spiace dirlo ma è così, prevalgono comportamenti irresponsabili e poco rispettosi della salute di tutti. – le parole della fascia tricolore – Nessuno vuole tornare indietro, nessuno vuole chiusure, restrizioni e zona rossa: ma per evitare tutto ciò è necessario un comportamento corretto. Dobbiamo procedere con la campagna di vaccinazione, usare le mascherine in modo rigoroso e bisogna stare attenti all’igiene e al distanziamento, altrimenti tra qualche giorno ci ritroveremo di nuovo chiusi in casa».ar
CRONACA
14 dicembre 2021
Troppi casi Covid, due plessi di Ottaviano tornano in dad