Il Tribunale di Nocera Inferiore ha condannato l’ex consigliere comunale Carlo Bianco e l’ex vicesindaco Antonio Cesarano, insieme a Ciro Eboli e Antonio Pignataro per il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Gli imputati erano già stati destinatari di misure cautelari in carcere eseguite nell’agosto 2017 e nel gennaio 2018. Le indagini condotte dai carabinieri del Ros di Salerno e coordinate dalla Dda, avevano consentito di accertare che l’allora consigliere in carica Carlo Bianco in occasione delle Amministrative del giugno 2017, aveva accettato da Antonio Pignataro – che si trovava ai domiciliari e già condannato per associazione camorristica e molteplici omicidi -, la promessa di procurare voti. In cambio il consigliere comunale aveva garantito l’approvazione del cambio di destinazione d’uso di un fondo sito a Nocera Inferiore per la realizzazione di un edificio da destinare a mensa dei poveri. All’accordo, secondo l’accusa, avevano preso parte Antonio Cesarano e Ciro Eboli. Il Tribunale di Nocera Inferiore ha condannato Bianco e Cesarano a 2 anni e 8 mesi di reclusione; Ciro Eboli alla pena di 3 anni e due mesi di reclusione e Antonio Pignataro a 8 anni di reclusione. È stata riconosciuta la responsabilità di Ciro Eboli e Antonio Pignataro anche in relazione al reato di tentata violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Condannati, inoltre, per il reato di corruzione elettorale anche Francesco Gambardella, Gerardo Villani, Nicola Maisto e Luigi Sarno. È stata, invece, emessa sentenza di assoluzione per il reato di associazione mafiosa contestato agli imputati.
CRONACA
15 ottobre 2021
Voto di scambio, condannato l’ex vicesindaco di Nocera Inferiore