In principio, correva l’anno 2014, fu One che l’allora start-up OnePlus definì flaghsip killer (ammazza top di gamma). Era uno smartphone dal prezzo stracciato (269 euro) che offriva molte delle caratteristiche tecniche dei migliori modelli, assai più costosi, prodotti dai competitor più blasonati. Negli anni successivi, questa vocazione iniziale è andata progressivamente a spegnersi, con l’asticella del prezzo che, modello dopo modello (il più recente è il OnePlus 9), si è alzata. Un ritorno alle origini si è registrato nel 2020 con OnePlus Nord, un telefono di fascia media che, con il prezzo base di 399 euro, ha riaffermato l’impegno dell’azienda fondata da Pete Lau di condividere la migliore tecnologia con un pubblico più ampio, offrendo esperienze premium su dispositivi più accessibili.
Nord 2 5G è il successore del best buy Nord, di cui è un aggiornamento completo, dalla fotocamera e dalle prestazioni fino alla ricarica e al design. Nord 2 è uno dei primi dispositivi arrivati dopo la fusione con Oppo, che ha portato alla piena condivisione delle risorse di sviluppo sia per l’hardware che per il software. Entrambi i marchi sono di proprietà della cinese BBK Electronics, che possiede anche i marchi Vivo, Realme e iQOO. I cinque marchi insieme rendono BBK il produttore del maggior numero di smartphone al mondo.
Nella confezione di vendita, oltre al Nord 2 5G, ci sono lettera di presentazione, guida rapida e certificato di garanzia, l’eiettore del carrello SIM, una pellicola proteggi schermo, già applicata, una cover in silicone semi trasparente, un cavo Warp Charge, e un caricabatteria veloce Warp Charge 65.
Disponibile in due colorazioni (Blue Haze e Grey Sierra), Nord 2 ha un design raffinato molto simile a quello del fratello maggiore OnePlus 9. La scocca unibody è interamente rivestita con vetro Corning Gorilla 5, curvo solo sui bordi della faccia posteriore.
Dimensioni (159.12 x 73.31 x 8.25 mm) e peso (189 g) sono leggermente al di sotto dello standard attuale e rendono il telefono, dotato di una buona ergonomia, comodo anche per chi ha mani più piccole. Il rivestimento in vetro lo rende piuttosto scivoloso, ma a venire in aiuto è la custodia in silicone che migliora la presa e protegge da urti e cadute. Manca una certificazione IP che attesti la resistenza alla polvere e, soprattutto, all’acqua.
Leggermente sporgente, sul retro, nell’angolo in alto a sinistra, c’è l’array della fotocamera principale con tre obiettivi, allineati in verticale, e flash con doppio led.
Sul frame laterale in plastica ma con rivestimento superficiale cromato: a sinistra, il bilanciere del volume; a destra, il tasto di accensione/blocco (può anche attivare Google Assistant) e il classico alert slider zigrinato a tre posizioni (squillo, vibrazione e silenzioso); in alto, il microfono per la soppressione dei rumori di fondo; in basso, il cassettino estraibile per due nanoSIM, il microfono principale, la porta USB 2.0 Type C, e uno dei due (l’altro è nella capsula auricolare) altoparlanti stereo, dall’audio potente.
La faccia anteriore è piatta ed è quasi interamente occupata da uno schermo formato 20:9 con cornici sottilissime, che offre un’esperienza di visualizzazione full immersion, interrotta solo dal piccolissimo foro per la cam, posizionato in alto a sinistra. È perfetto per guardare film, per i videogames ma anche per sessioni di lavoro. I sensori di prossimità e di luminosità sono inseriti al di sotto della sottile griglia in metallo della capsula auricolare, che è appena visibile al centro della cornice superiore.
Il nuovo di casa OnePlus è dotato di un display fluid AMOLED da 6,43 pollici con frequenza di aggiornamento fino a 90 Hz, risoluzione Full HD+ (1080×2400 pixels) e densità 410 ppi. Un eccellente pannello, fluido e reattivo con ampi angoli di visione e neri profondi. È possibile scegliere tra due modalità di riproduzione dei colori: vivace o delicata. Nuove funzionalità come AI Color Boost e AI Resolution Boost migliorano i colori e la risoluzione delle app più diffuse. Sempre l’Intelligenza Artificiale ottimizza la leggibilità quando si è all’aperto sotto la luce del sole. Haptics 2.0 garantisce invece una migliore qualità della vibrazione.
Sotto il vetro a protezione del display, è presente un modulo per le impronte digitali, veloce e affidabile. In alternativa, per lo sblocco del telefono, oltre ai classici PIN, segno o password, c’è anche l’identificazione del viso 2D, attraverso la cam frontale. I due sistemi di riconoscimento biometrico possono coesistere.
Manca un led di notifica ma è disponibile la funzione Ambient, che, con il telefono in stand-by, illumina per qualche istante il display, quando arriva una notifica o si solleva il dispositivo, offrendo una gamma di opzioni ancora più ampia per personalizzare lo schermo.
A bordo del Nord 2 5G c’è il processore Dimensity 1200-AI di MediaTek, azienda nota per la produzione di chip a bassa potenza per dispositivi economici, che di recente ha alzato il tiro, cercando di competere alla pari con Qualcomm. È un octa-core con frequenza fino a 3 GHz, poco energivoro grazie al processo produttivo a 6 nm. OnePlus ha lavorato a stretto contatto con MediaTek per migliorare le funzionalità del processore basate sull’intelligenza artificiale. Ad affiancare il processore la GPU Mali G77 MC9 e 8 o 12 GB di memoria RAM LPDDR4X. La memoria interna di tipo UFS 3.1 è da 128 o 256 GB non espandibile. Come verificato nel corso del nostro test, il risultato di questa dotazione è uno smartphone molto veloce che gestisce giochi e altre attività intensive meglio della maggior parte dei concorrenti di fascia media.
La batteria da 4500 mAh ha un design a doppia cella per ridurre la resistenza interna e il surriscaldamento durante la ricarica. Con l’alimentatore da 65W in dotazione, si passa da 0 a 100% in circa 35 minuti. L’autonomia è tale da arrivare, con un ampio margine di riserva, alla fine di giornate molto intense. Un utilizzo più “attento” rende possibile arrivare a quasi due giorni senza ricorrere al caricabatteria.
Il Nord 2 è un dual SIM dual standby, che consente nelle impostazioni di scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Buona la qualità delle conversazioni telefoniche, grazie a una sezione radio con ottima ricezione. Microfoni e capsula auricolare sono performanti, il vivavoce un po’ meno.
Presente la connettività 5G (fino a 2,95 Gbps in download) su entrambe le schede SIM. Ci sono anche Wi-Fi 6, ovvero secondo il nuovo standard 802.11ax, Bluetooth 5.2 e NFC. Per il posizionamento, sono supportati GPS, GLONASS, Galileo, Beidou, NavIC.
Il Nord 2 è uno dei primi smartphone OnePlus su cui gira OxygenOS 11.3, una versione personalizzata di ColorOS di Oppo, basata su Android 11 con i servizi Google. Offre un ampio ventaglio di personalizzazioni grafiche e propone miglioramenti significativi come Dark Mode, Zen Mode, un comodo utilizzo con una sola mano, nuove opzioni per Always on Display (AOD), gesti e customizzazioni pensate per il gaming come la nuova app OnePlus Games.
OnePlus garantisce due anni di aggiornamenti principali di Android e tre anni di aggiornamenti di sicurezza.
Nord 2 5G offre un reparto fotografico di assoluto rilievo, sia sotto il profilo hardware che software con miglioramenti assistiti dall’intelligenza artificiale. Ad esempio AI Photo Enhancement è una funzione che riconosce fino a 22 diversi scenari fotografici e regola automaticamente le impostazioni per risultati migliori.
Sul retro il Nord 2 ha tre fotocamere: la principale con sensore Sony IMX766 da 50 megapixel, una ultrawide da 8 megapixel e una mono da 2 megapixel, che serve solo per la profondità di campo.
La fotocamera principale che scatta foto a 12,6 MP, produce immagini nitide e ben bilanciate in condizioni favorevoli di luce con HDR abilitato. Nord 2 offre miglioramenti anche alla fotografia notturna grazie all’OIS e al sensore principale da 50 MP, che è in grado di catturare il 56% di luce in più rispetto al Sony IMX586 del primo Nord.
Con Nightscape Ultra, una versione migliorata della modalità Nightscape, si possono scattare foto migliori e più luminose anche in condizioni di scarsa luminosità, fino a 1 lux.
La fotocamera ultrawide con campo visivo da 119,7 gradi è nella media. Offre immagini dettagliate se c’è una buona luce ma fatica in condizioni di scarsa illuminazione. Manca lo zoom ottico sul Nord 2, ma lo zoom digitale 2x è molto efficace. Manca anche la modalità macro e si fa fatica a mettere a fuoco le immagini ravvicinate.
La fotocamera frontale da 32 MP con sensore Sony IMX615 è molto buona, catturando una elevata quantità di dettagli in presenza di buona luce. Si può abilitare una delle varie modalità di bellezza se si vogliono eliminare rughe e imperfezioni del viso.
Grazie alla funzione Group Shots 2.0 può rilevare fino a cinque volti alla volta e ottimizzare molti aspetti, dal tono della pelle ai dettagli del viso.
Sia il grandangolo che la fotocamera principale possono essere utilizzati per registrare video. La risoluzione massima è 4K a 30 fps. 60 fps è possibile solo in modalità 1080p. AI Video Enhancement migliora la luminosità, il colore e il contrasto delle registrazioni video in tempo reale.
OnePlus Nord 2 5G è disponibile sul oneplus.com e su Amazon. La versione da 8GB di RAM con 128 GB RAM costa 399 euro, mentre quella da 12 GB di RAM con 256 GB ROM è disponibile a 499 euro.
Gennaro Annunziata