L'attaccante si è sbloccato dopo 203'
Il gol per Panico stava rischiando di diventare un assillo. Un tarlo. L’attaccante della Juve Stabia per quattro partite si è portato dietro il peso di quell’errore alla prima di campionato, al Degli Ulivi di Andria. Una palla comoda comoda da spedire in rete quasi a porta vuota ma calciata alta.
E così Giuseppe Panico ha iniziato a smaniare dalla voglia di potersi rifare. L’ex Cittadella e Novara ci ha provato subito nel derby con l’Avellino ma niente da fare così come nelle altre due partite con Vibonese e Campobasso.
Domenica, allo Zaccheria di Foggia, è arrivato il gol dopo 203 giorni di digiuno. L’ultima rete segnata da Panico in campionato (in coppa ha segnato in Juve Stabia-Acr Messina) è stata quella del marzo scorso in Novara-Lecco finita 3-0.
Panico ha segnato il gol del vantaggio nella partita contro il Foggia di Zeman sfruttando l’assist delizioso di Schiavi e andando a bucare Alastra con un tiro a incrociare sul secondo palo. Un gol bello ma che non è servito a conquistare i tre punti visto che poi il Foggia ha pareggiato con l’eurogol di Nicoletti.
Il sosia di Immobile
Quella di Giuseppe Panico è una storia che parte da Ottaviano. La città dove nasce l’attaccante che poi si trasferisce da bambino a Sezze. Panico gioca nel settore giovanile del Genoa e arriva a debuttare in serie A nel 2015, sul campo del Sassuolo. Anche l’anno seguente, pur giocando in Primavera, spesso è aggregato alla prima squadra del Genoa e dopo il campionato passa in prestito al Cesena in serie B.
Coi romagnoli Panico gioca due tornei di B e poi viene acquistato dal Cittadella e in due anni segna 7 reti nel campionato cadetto. Viene subito accostato a Ciro Immobile per la somiglianza incredibile anche se Panico non è mai stato un cannoniere perchè ha caratteristiche diverse, cosa che ha ribadito anche dopo la partita di Foggia “Sono sempre stato abituato a giocare come seconda punta, ma da esterno mi adatto”.
Dopo Cittadella l’attaccante passa al Novara. Panico fa parte anche delle varie nazionali giovanili, l’Under 17-18 e 19 e con l’Under 19 ha perso la finale dell’Europeo nel 2016 giocando contro la Francia di Mbappè.
Mercoledì torna a casa
Giuseppe Panico la sua infanzia e adolescenza l’ha vissuta a Sezze, un paese in provincia di Latina per cui domani l’attaccante della Juve Stabia ritorna a casa nella gara del Francioni.
Dopo il gol al Foggia Panico proverà a ripetersi pure contro il Latina anche se il suo obiettivo, come ha detto a Foggia, è quello di aiutare la squadra di Novellino. Ieri la Juve Stabia ha già ripreso gli allenamenti in vista della partita di domani (ore 18) a Latina, valida per il turno infrasettimanale.