L’obiettivo della startup canadese Nix è stata quello di verificare, attraverso un lavoro di ricerca e sviluppo a tempo pieno, la possibilità di progettare un sensore di colore accurato ed economico, la cui efficacia prescindesse dalle condizioni di illuminazione ambientale e dall’errore umano.
Grazie al finanziamento di una campagna Kickstarter di successo, dagli innumerevoli prototipi iniziali si è passati al primo dispositivo, che, successivamente, mediante il feedback su prodotto e software dei clienti e i consigli degli operatori del settore, ha portato a commercializzare il dispositivo di punta, il sensore di colore Nix Pro, a professionisti, appassionati di tecnologia e designer in oltre 50 paesi in tutto il mondo.
A soli tre anni dal lancio commerciale del Nix Pro, è stato poi lanciato il Nix Mini, il primo colorimetro compatto in grado di offrire una precisa corrispondenza cromatica. Un dispositivo a basso costo che ha attirato un pubblico più ampio, offrendo infiniti usi creativi e vincendo il German Design Award.
La Nix Sensor Ltd è, oggigiorno, leader del settore dei sistemi di misurazione del colore, convenienti e affidabili, e dispone di una famiglia di sensori di colore, per professionisti del colore e consumatori di tutti i giorni, a cui appartiene il Nix Mini 2 oggetto di questa recensione.
Nella confezione di vendita, un parallelipedo di plexiglass trasparente, oltre al sensore, ci sono un laccetto per il trasporto, un cavetto microUSB per la ricarica, e una guida rapida.
Ideale per chi apprezza il connubio tra tecnologia ed estetica, il Mini 2, compatto (3.81 x 3.81 x 2.54 cm) e leggero (17 g), sta nel palmo di una mano e può essere messo comodamente in tasca.
Ha una caratteristica forma a diamante ed è realizzato con robusto policarbonato di colore nero. Il design brevettato impedisce a polvere e detriti di danneggiare i componenti interni, consentendo di avere risultati sempre accurati. Come tutti i dispositivi della Nix, è calibrato ab origine utilizzando metodi di calibrazione proprietari, così da poter funzionare senza necessità di avere un chip di calibrazione a bordo.
Bloccando tutta la luce ambientale, Nix Mini 2, che è dotato di una propria fonte di luce, esegue una lettura non condizionata dal contesto.
Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso della nostra prova, è davvero semplice il funzionamento. Basta, preliminarmente, connetterlo via Bluetooth ad uno smartphone Android o iOS, su cui vanno installate le app, scaricabili gratuitamente dagli store, Nix Digital e Nix Paints.
Posizionato poi su qualsiasi superfice, in pochi secondi, ne rileva il colore, ottenendo, con Nix Digital, il relativo codice digitale [sRGB, CMYK, CIELAB, HEX, LCH(ab), LRV e Hue], oppure, con Nix Paints, la corrispondenza con una vernice di uno dei produttori presenti in un database che vanta oltre 200.000 occorrenze.
Nelle app c’è anche la possibilità di condividere i risultati ottenuti con clienti e colleghi, tramite email, social o messaggistica. Molto utili in ambito grafica digitale, per progetti di stampa e web, gli schemi colore (monocromatici, analoghi, complementari, triadici).
La batteria integrata agli Ioni di litio (occorrono poco meno di 3 ore per la ricarica completa) assicura una lunga autonomia (circa 3.000 scansioni).
Con un prezzo di listino di 120 euro, il Nix Mini 2 attualmente è in offerta su Amazon a 105 euro.
Gennaro Annunziata