Scafati. Scarichi inquinanti, scattano i controlli notturni presso le aziende conserviere. Nella tarda serata di mercoledi gli agenti della Polizia locale, coordinati dal comandante Salvatore Dionisio...
Scafati. Scarichi inquinanti, scattano i controlli notturni presso le aziende conserviere. Nella tarda serata di mercoledi gli agenti della Polizia locale, coordinati dal comandante Salvatore Dionisio, insieme ai tecnici di Gori e Arpac, hanno effettuato una serie di controlli in alcune aziende conserviere tra via Nuova San Marzano e la zona di confine con il comune di Poggiomarino, per verificare la regolarità degli impianti di scarico delle acque reflue industriali. L’attività congiunta è scattata a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti che si sono ritrovati scantinati e case invase dalle acque inquinate del fiume Sarno, che mostravano la presenza di tracce di scarti di lavorazioni industriali e di liquami fognari. In passato i residenti, oramai esausti, hanno anche protestato occupando la strada. Da queste parti la costante presenza di acqua sulla carreggiata costringe gli abitanti a lavori di manutenzione straordinaria con cadenza annuale, a causa dell’umidità e delle infiltrazioni. In inverno la causa deriva dall’incapacità della rete fognaria di assorbire piogge anche di pochi minuti, in estate a sovraccaricare la rete fognaria è presumibilmente l’attività delle industrie conserviere presenti, stando al materiale che fuoriesce dai pozzetti. “C’è l’urgenza di intervenire per incrementare i controlli e stanare quelle aziende che scaricano abusivamente nel fiume, sfregiando il patrimonio ambientale del nostro territorio e mettendo a repentaglio la salute dei cittadini – così il sindaco Cristoforo Salvati – Al comandante della nostra Polizia locale, Salvatore Dionisio, ho chiesto il massimo impegno affinché l’attività di controllo nelle aree a ridosso del fiume e dei canali affluenti venga potenziata ulteriormente. Martedì prossimo, in occasione del prosieguo dei lavori del tavolo tecnico, che vedrà anche la partecipazione del vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, ribadirò la necessità di istituire una Polizia ambientale sovra-comunale per incrementare il numero degli agenti da mettere in campo”. Purtroppo l’esito dei controlli sarà consegnato dall’Arpac tra circa un mese, come conferma l’assessore al fiume Sarno Alessandro Arpaia. “Sono stato contattato da diversi residenti di via Nuova san Marzano, esasperati per la presenza di acqua inquinata nelle loro abitazioni. D’ora in avanti saremo solerti ad attivare ad horas i necessari controlli, chiamando in causa i tecnici di Arpac e Gori, qualora dovessero pervenire richieste di aiuto da parte dei cittadini”. Fatto sta che nel momento del blitz, la strada era curiosamente non allagata. Intanto il Consiglio Comunale su proposta del gruppo Insieme per Scafati ha votato all’unanimità la costituzione di una commissione consiliare speciale per il monitoraggio costante, impegnando il sindaco a chiedere al Prefetto la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico, oltre a chiedere al Governo lo stato di calamità naturale per l’emergenza ambientale.