Confermato per ottobre l’inizio dei lavori della casa comunale di piazza Pace. il che vuol dire che l’edificio principale sarà svuotato e interdetto a dipendenti e cittadini fino all’ultimazion...
Confermato per ottobre l’inizio dei lavori della casa comunale di piazza Pace. il che vuol dire che l’edificio principale sarà svuotato e interdetto a dipendenti e cittadini fino all’ultimazione dei lavori di riqualificazione. Gli uffici saranno trasferiti nella sede distaccata nel palazzo comunale di via Le Corbusier. Il costo complessivo dell’opera sfiora i 2 milioni di euro. Lo storico edificio, risalente alla seconda metà del diciannovesimo secolo, sarà oggetto di un massiccio intervento di riqualificazione che consentirà anche di abbattere le barriere architettoniche con la realizzazione di un ascensore. Il progetto è stato finanziato interamente dalla regione Campania. La procedura per l’affidamento dei lavori si è chiusa a inizio gennaio. La gara è stata affidata alla Asmel che consente di gestire in maniera più efficiente e rapida l’espletamento dei bandi. Si tratta di lavori attesi e necessari vista la vetusta età del municipio. Il palazzo di città è stato costruito ex novo con notevoli sforzi economici e inaugurato presumibilmente nel 1877. Stando quanto si apprende, il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici che garantiranno la piena autonomia energetica dell’edificio. Non meno importanti sono gli interventi alla struttura, tra cui la messa in sicurezza dei cornicioni che allo stato attuale rappresentano un pericolo per l’incolumità. Per questa ragione si è reso necessario intervenire per mettere in sicurezza le parti esterne del palazzo a rischio crollo, atteso che insistono sulla centralissima piazza Pace. L’edificio è stato già interessato da un primo intervento di efficientamento. Nel dettaglio, si è proceduto ad un upgrade dell’attuale sistema di illuminazione con i più recenti sistemi a Led, che garantiscono maggiore efficienza e minori consumi. Inoltre sono stati sostituiti tutti i climatizzatori installati nei vari uffici. I nuovi sistemi sono dotati di unità esterne capaci di abbattere i costi anche del 50%, sia in estate che in inverno. Un intervento simile interesserà anche il vicino istituto scolastico Dati di via Papa Giovanni XXIII. L’amministrazione comunale ha avuto accesso ad un finanziamento di 130 mila euro. Si tratta di somme assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. Altri 100 mila euro sono arrivati per l’ex asilo nido di Piazza Vargas. L’attuale sede della biblioteca comunale, che sorge nel principale polmone verde della città di Boscoreale, ha ottenuto un finanziamento mirato alla “ricostruzione e l’efficientamento energetico della struttura polifunzionale”. La biblioteca “Francesco Cangemi”, già chiusa al pubblico prima dello scoppio della pandemia, potrebbe essere trasferita nel bene confiscato al clan camorristico Pesacane, situato accanto al parco pubblico.