Torre del Greco. Il comandante della polizia municipale «apre» all’istituzione di un tavolo tecnico, ma l’assessore alla viabilità punta i piedi e conferma il senso unico lungo via Curtoli.
È il riassunto del confronto in commissione trasparenza sull’ultimo piano-traffico varato dall’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba: un confronto voluto dall’ex vicesindaco Romina Stilo – oggi seduta tra i banchi dell’opposizione – a cui ha preso parte una delegazione di cittadini, commercianti e rappresentanti delle associazioni del territorio. Pronti a rappresentare al capo dei vigili urbani Salvatore Visone e all’assessore alla viabilità Cinzia Mirabella le criticità provocate dal dispositivo messo in campo «per garantire maggiore sicurezza – la giustificazione adottata a palazzo Baronale – ai pedoni, in particolare agli alunni dell’istituto comprensivo della zona».
Davanti alle sollecitazioni di chi «vive» quotidianamente la realtà di via Curtoli e all’invito di Romina Stilo a individuare «soluzioni alternative in grado di mantenere elevati standard di sicurezza senza penalizzare residenti e commercianti» il comandante della polizia municipale si è detto disponibile a istituire un tavolo tecnico per valutare eventuali proposte.
Una sostanziale «apertura» alle richieste del territorio, stroncata dal muro eretto da Cinzia Mirabella e dal suo «sponsor politico» Luigi Mele: «Non c’è bisogno di tavoli tecnici, il senso unico è la strada migliore per limitare i pericoli in zona – la sintesi del «pensiero» dell’ex capogruppo di Forza Italia ripescata in giunta dopo il flop elettorale del 2018 -. Il dispositivo della viabilità andrà avanti in via sperimentale fino a settembre, poi tireremo le prime somme».
Il piano-traffico, secondo quanto trapelato a margine della riunione in commissione trasparenza, sarebbe stato adottato dietro istanza – rigorosamente orale- avanzata da alcune mamme. «È incredibile come le esigenze di un intero quartiere possano essere subordinate alle richieste di qualche elettore – chiosa Romina Stilo -. Dal tavolo tecnico poteva venire fuori una soluzione in grado di rispondere alle legittime e prioritarie esigenze di sicurezza per gli alunni della scuola e alle necessità di residenti e commercianti. Ma l’amministrazione comunale ha dimostrato nuovamente la propria miopia e incapacità di rispondere adeguatamente ai bisogni reali del territorio».
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