Improvvisamente si è spento nella sua casa di Napoli, il regista teatrale e televisivo Gerardo D’Andrea. Aveva compiuto 84 anni il 10 maggio scorso. D’Andrea ha legato il suo nome, nell’ultimo ventennio, al Positano Teatro Festival, che aveva ideato nel 2000: da allora aveva diretto per ben 17 edizioni. Nel 2002, nella sua terza edizione, il Positano Teatro Festival intitolò e dedicò la rassegna teatrale al drammaturgo contemporaneo Annibale Ruccello, col cui nome sono stati premiati importanti nomi della scena nazionale.
In questi giorni D’Andrea era al lavoro per completare il programma della XVIII edizione della manifestazione. Personalità eclettica ed esuberante, D’Andrea aveva debuttato in età giovanile come attore teatrale, passando poi alla regia, collaborando con nomi quali Edmo Fenoglio, Leopoldo Mastelloni, e Giuseppe Patroni Griffi. Entrato in Rai, ricordiamo le regie degli esterni di “Mi Manda Lubrano”, e di “Prima della Prima”. Al cinema, tra l’altro, è stato assistente alla regia di Pasquale Squitieri (“I Guappi”), e co-sceneggiatore di Werner Schroeter, per il film “Nel regno di Napoli”, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 31º Festival di Cannes.