Ventisei assunzioni al Comune di Castellammare di Stabia. Tra pochi giorni, il primo giugno, i bandi saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sarà possibile cominciare a inviare le domande. Dopo un bando andato deserto e diverse difficoltà riscontrate dagli uffici per trovare un operatore che si occupasse dell’organizzazione delle prove, il settore Affari Generali e Risorse Umane di Palazzo Farnese ha deciso di affidare il servizio alla Ennedi Service. La società incasserà 19mila euro per gestire il concorso pubblico, cominciando dall’attivazione della piattaforma sulla quale dovranno essere registrate le domande dei candidati.Sono previste le assunzioni di: 2 dirigenti, 8 vigili urbani, 8 maestre per l’infanzia, 2 addetti stampa, 2 istruttori tecnici, 2 istruttori contabili e 2 istruttori amministrativi. Per tutti è previsto un contratto a tempo indeterminato, ma per gli agenti di polizia municipale il rapporto di lavoro sarà part-time. Per quanto riguarda i tempi per far partire le prove, molto dipenderà dall’evolversi dell’emergenza pandemica. Impossibile oggi immaginare un concorso che preveda la partecipazione di migliaia di persone, ma in autunno, se la campagna vaccinale continuasse a dare risposte importanti la situazione potrebbe cambiare.
La decisione di procedere al concorso pubblico viene anche dalle difficoltà che, in questi anni, l’amministrazione comunale si è trovata ad affrontate. Quota 100, l’idea leghista di mandare in pensione i dipendenti pubblici che avessero raggiunto un determinato coefficiente, ha di fatto svuotato numerosi uffici di Palazzo Farnese. L’Ufficio Tecnico è stato quello che ne ha risentito di più.Al concorso pubblico del 2019 parteciparono circa 7mila persone, per appena 21 posti a disposizione. Stavolta potrebbero essere addirittura di più. Un’occasione per tante persone che desiderano avere un contratto a tempo indeterminato e stabilizzarsi nella pubblica amministrazione.Manna dal cielo anche per un Comune che necessita di assunzioni in tempi stretti, in particolare per quanto riguarda i vigili urbani e le maestre dell’infanzia. La polizia municipale è costantemente sotto organico e questa criticità è venuta fuori in modo palese proprio negli ultimi mesi, quando sarebbe stato necessario avere una maggiore presenza sul territorio per garantire i controlli. Una criticità che riguarda anche gli asili comunali, dove il personale è poco e tre maestre sono prossime alla pensione.Va avanti così dunque il lavoro condotto dall’amministrazione di centrodestra per rinforzare l’organico di Palazzo Farnese, al quale presto si aggiungeranno almeno altri cinque operai specializzati che si sommano a quelli già assunti per formare la nuova squadra di manutenzione comunale. Un risultato più volte rivendicato dal sindaco Gaetano Cimmino, che al momento del suo insediamento si ritrovò con un Comune che era finito al di sotto delle 300 unità, rispetto alle oltre 600 previste dalla pianta organica.