La sala conferenze dei dirigenti di Palazzo Farnese intitolata a Giovanni Tommasino, il medico di Castellammare di Stabia vittima del Covid-19. Nella giornata di ieri è andata in scena l’inaugurazione della stanza al primo piano del municipio fatta ristrutturare per l’occasione, alla presenza dell’amministrazione comunale e della famiglia di Giovanni Tommasino. «Un medico che ha sacrificato la sua vita per mettersi al servizio dei suoi pazienti, un professionista esemplare, un uomo che non si è mai risparmiato per il bene dei cittadini, un amico di tutti noi», ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino. «Finalmente con una campagna vaccinale adeguata riusciamo a intravedere la luce in fondo al tunnel nel quale finiti più di un anno fa a causa della pandemia, ma non possiamo dimenticare chi purtroppo ci ha lasciato – ha continuato il primo cittadino – Il nome di Giovanni Tommasino da oggi resterà impresso per sempre sulla targa della sala conferenza che abbiamo voluto fortemente».Emozionate la moglie del medico stabiese, Elvira, e le figlie Maria e Ilenia, che hanno partecipato all’inaugurazione assieme alla sorella di Tommasino. E’ stata proprio quest’ultima a ricordare, a nome della famiglia, l’impegno del fratello con una breve lettera: «Ha sempre cercato con tenacia e passione di dare un contributo a Castellammare», ha detto Tina Tommasino. Durante la cerimonia è stato ricordato anche l’impegno politico del medico stabiese, che ha ricoperto in particolare la carica di assessore durante l’amministrazione Salvato.Un professionista particolarmente apprezzato dai suoi pazienti, che ha continuato ad assistere anche nei giorni difficili della pandemia. Contagiato dal virus è stato costretto al ricovero all’ospedale di Scafati, dove poi è deceduto il 4 aprile 2020, a soli 61 anni.Area degli allegati
CRONACA
16 maggio 2021
Castellammare. La sala conferenze del Comune intitolata al medico ucciso dal Covid