Si erano avvicinato a bordo di un motorino ad un turista italiano in fila alla biglietteria degli scavi di Pompei e gli avevano portato via con la forza un orologio di elevato valore. A quasi due anni di distanza è stato individuato il secondo autore della rapina, dopo che lo scorso anno era stato già rintracciato il complice. E così i carabinieri della stazione di Pompei e del posto fisso Scavi hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un uomo (del quale non sono state fornite le generalità): è accusato di rapina. L’indagine, grazie anche alle immagini di videosorveglianza recuperate nella zona, hanno permesso di appurare come i due avevano raggiunto a bordo di uno scooter la vittima nei pressi della biglietteria di Porta Marina inferiore. Qui il passeggero aveva afferrato il turista per un braccio, sottraendogli con violenza l’orologio prima di darsi alla fugo insieme al complice. Il rapinatore fu individuato e raggiunto da analoga ordinanza nel maggio del 2020. Ora si è arrivati a rintracciare il conducente del mezzo a due ruote, al quale è stato notificato il provvedimento cautelativo direttamente nel carcere napoletano di Poggioreale, dove era già detenuto per altri reati.
CRONACA
12 maggio 2021
Pompei. Turista scippato, dopo 2 anni preso anche il complice