Torre del Greco. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba prova a fare cassa con la vendita all’asta dei suoli per realizzare cappelle, monumenti e sarcofagi all’interno d...
Torre del Greco. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba prova a fare cassa con la vendita all’asta dei suoli per realizzare cappelle, monumenti e sarcofagi all’interno del cimitero cittadino. A sei anni dal parziale-flop del precedente bando pubblico – la metà dei lotti rimase invenduta – l’esecutivo di palazzo Baronale, dietro proposta dell’assessore Giuseppe Speranza, approva le linee di indirizzo per assegnare le aree attualmente disponibili all’interno del camposanto. «In varie occasioni, la cittadinanza ha espresso la necessità di recepire suoli cimiteriali per la realizzazione di cappelle, monumenti e sarcofagi – si legge all’interno del provvedimento licenziato dalla giunta – e l’indirizzo politico dell’amministrazione comunale è accogliere la richiesta».
I tempi della gara
La procedura è direttamente collegata al bando promosso a cavallo tra il mese di gennaio e il mese di marzo del 2015 – finito sotto i riflettori della procura di Torre Annunziata per presunte anomalie e mazzette – e dovrebbe, salvo colpi di scena, essere avviata entro la prossima primavera. Quando finiranno nuovamente all’asta i suoli non assegnati in passato. Ovvero, i suoli per due cappelle gentilizie e i suoli per 13 monumenti funebri nonché 44 suoli per i sarcofagi.
I prezzi a base d’asta
La delibera licenziata dalla nuova squadra di Giovanni Palomba fissa, inoltre, i prezzi a base d’asta per i vari lotti. Per l’acquisto dei 44 suoli per i sarcofagi si parte da 2.808 euro, mentre i 13 suoli per i monumenti saranno messi all’asta con una prezzo minimo di 3.240 euro. Decisamente superiori gli investimenti per provare a mettere le mani sulle due cappelle gentilizie rimaste a disposizione: 15.000 euro per il lotto da 7,5 metri quadrati e 18.000 euro per il lotto da 9 metri quadrati. Facendo due rapidi conti, il Comune – in caso di aggiudicazione di tutti i lotti, finanche senza offerte al rialzo – potrebbe incassare circa 230.000 euro. «La concessione dei suoli cimiteriali – evidenzia l’assessore Giuseppe Speranza – sarà affidata mediante procedura a evidenza pubblica, in modo da garantire la massima trasparenza e uguali possibilità a tutti gli eventuali interessati ai lotti». L’approvazione del provvedimento da parte dell’esecutivo targato Giovanni Palomba rappresenta solo il primo step della procedura: ora toccherà al dirigente dei servizi cimiteriali predisporre tutti gli atti tecnici e amministrativi propedeutici all’avviso di gara. Destinato a essere pubblico, salvo battute d’arresto, entro la prossima primavera.
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