Era ricercato dallo scorso 25 settembre quando riuscì a sfuggire alla cattura nell’ambito di un’operazione durante la quale fu duramente colpito la neocostituita associazione camorristica ”Quarto sistema”, nata a Torre Annunziata (Napoli) per contrastare gli altri clan della zona: scovato e arrestato presso la casa della compagna. Si tratta di Pasquale Cherillo, 36 anni, latitante originario della città vesuviana. Oggi i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Cherillo è accusato di associazione per delinquere, estorsione e detenzione illegale di materiale esplodente. L’uomo si era sottratto alla cattura quasi tre mesi fa, quando cioè si diede esecuzione al provvedimento cautelare che fermò sul nascere il clan, facendo perdere le proprie tracce. Il latitante è stato individuato e localizzato, all’esito di un’attività investigativa di tipo tecnico, presso l’abitazione della propria compagna – situata a breve distanza dal quartiere Penniniello, base operativa del clan – dove è stato raggiunto e tratto in arresto dai militari operanti. L’arrestato è stato chiuso nel carcere napoletano di Poggioreale.
CRONACA
18 dicembre 2020
Torre Annunziata. Catturato latitante del Quarto sistema