I cumuli di rifiuti rimossi dalla spiaggia delle Sette Scogliere sono il primo segnale dell’inizio della pulizia di uno degli arenili abbandonati di Torre Annunziata. Da ieri mattina le ruspe sono infatti a lavoro per cercare di rimuovere tutti i rifiuti che da anni erano stati depositati lì, oltre che la rimozione della discarica a cielo aperto, gli operatori hanno anche iniziato la pulizia di tutte le erbacce che con l’incuria non erano mai state rimosse. Una situazione di degrado che andava avanti da anni e che aveva visto anche la Procura di Torre Annunziata procedere al sequestro dell’area e poi l’ordine al Comune di procedere alla pulizia. Poi la richiesta di dissequestro anche se il Comune ha provato a prendere tempo perché senza soldi. Solo nei giorni scorsi la decisione di mettere nero su bianco e ordinare la pulizia di tutto l’arenile ma questa volta la richiesta è stata inoltrata ai vertici della Cassa dei depositi e prestiti. «Quando l’area è passata al Comune dalla Cassa dei depositi prestiti c’è stato un errore di trascrizione e di fatto il passaggio di proprietà non è mai stato trascritto negli atti». Una buona notizia da una parte negativa dall’altra. Se infatti il Comune ha potuto avvalersi sull’ente esterno per chiedere la rimozione dei rifiuti a costo zero, sul fronte opposto però ha peccato di superficialità e cattiva gestione di una situazione importante e delicata. Per ora ne ha senza dubbio giovato: l’intera area completamente pulita e tutto a costo zero con l’augurio che non torni però ad essere presto una discarica a cielo aperto anche dal Comune promettono «in quell’area saranno installate delle telecamere, mentre resta abbandonata quella dei capannoni dove insistono rifiuti di ogni genere». @riproduzione riservata
CRONACA
10 novembre 2020
Ripulita la spiaggia di Sette Scogliere a Torre Annunziata