Ercolano. ”O il Governo ci aiuta con un sostegno economico oppure è la fine”. E’ l’appello di Ciro Cannavacciuolo, titolare del ristorante ‘Mezza Luna’ in via Benedetto Cozzolino a Ercolano (Napoli) alla luce del nuovo dpcm che impone la chiusura di pub, ristoranti e gelaterie alle 18.00. ”E’ un colpo di grazia, dopo il precedente lockdown di marzo e aprile, per l’intera categoria di ristorazione” racconta. ”Ho tre dipendenti e già da un paio di settimane qui si vedono pochissimi clienti. Nella giornata di ieri abbiamo avuto due tavoli, sabato scorso un solo tavolo”. Sotto accusa finiscono gli orari di chiusura: ”A novembre c’è un po’ di lavoro in più a partire dalle 19.00, soprattutto con l’asporto. Ma a pranzo siamo quasi fermi. Di turisti qui ormai da tempo non ne vediamo più. Per noi sarà la fine col dpcm. Saremo costretti a licenziare”. Dalla scorsa primavera nel locale sono venuti a mancare gruppi scolastici, i clienti delle cerimonie e turisti. All’apertura della ‘Fase 2′ una piccola boccata d’ossigeno. ”Si stava lavorando un po’ solo con i residenti ma ora rischiamo di non ritrovarci più neanche quelli”. Un messaggio al premier Conte lo lancia e dice: ”O il Governo prevede la chiusura totale e un vero sostegno economico per la categoria oppure si lasci la chiusura alle 23.00 come da ordinanza del governatore De Luca. Diversamente non vedo soluzioni”.
CRONACA
25 ottobre 2020
Da Ercolano l’appello dei ristoratori: «Il governo ci aiuti o sarà la fine»