Le grandi manovre a palazzo di città sono cominciate subito dopo aver «smaltito» la sbornia della vittoria per aver riportato il centrodestra al governo della città. Il tempo di indossare la fasci...
Le grandi manovre a palazzo di città sono cominciate subito dopo aver «smaltito» la sbornia della vittoria per aver riportato il centrodestra al governo della città. Il tempo di indossare la fascia tricolore che per Maurizio Falanga – impegnato nel fronteggiare le grane relative all’emergenza allagamenti e al caos scuole, scoppiate come una bomba a orologeria non appena è stato eletto sindaco di Poggiomarino – è già scattato il conto alla rovescia per la nascita della nuova giunta. A pochi giorni dalla proclamazione anche degli eletti, che avverrà a breve, il primo cittadino del centrodestra unito vuole presentarsi con un esecutivo pronto ad affrontare le tante problematiche di una comunità che ha bisogno di tanto lavoro. Tante le trattative imbastite negli ultimi giorni, numerosi gli incontri – anche ieri sera – tra i rappresentanti dei partiti e delle liste che lo hanno sostenuto nella scalata al palazzo comunale contro il leader del Pd, Giuseppe Annunziata. Saranno diversi i consiglieri eletti che entreranno a far parte del prossimo esecutivo. Su tutti, in pole per un posto nella nuova giunta del centrodestra, c’è Maria Carillo, la donna più votata dell’ultima tornata elettorale. Leader della lista “Cambiamo Insieme per Poggiomarino” con i suoi 602 voti, stretta da un legame di parentela eccellente con il fratello Franco, in passato vicesindaco di Poggiomarino, la neo-consigliera potrebbe entrare a far parte del gruppo degli assessori, ricoprendo deleghe importanti come welfare, sport e spettacoli. Il suo passaggio libererà un posto in consiglio a Gennaro Falanga, braccio destro del sindaco, e primo dei non eletti proprio di quella lista elettorale. Ma non sarà «l’unico» passaggio eccellente, perché anche tra Fratelli d’Italia e la lista Falanga Sindaco sono in corso le consultazioni interne per proporre nomi da inserire nel gruppo del prossimo esecutivo cittadino. Le prossime 48 ore potrebbero risultare decisive con il neo-sindaco della città vesuviana che dovrebbe annunciare i cinque “colpi” indicati per dare slancio all’attività amministrativa. Ma dalla giunta al consiglio il passo è breve, perché se la “corsa” per assicurarsi un posto da assessore si fa assai serrata, anche per la presidenza del consiglio comunale c’è bagarre. Tre sono i nomi in lizza per raccogliere l’eredità lasciata dal prof. Gennaro Aliberti. Forza Italia, il partito che ha rinunciato a presentare un candidato sindaco per sostenere Falanga, Fratelli d’Italia e Cambiano, le due liste che hanno ottenuto il maggior numero di voti, pronte a sfidarsi per “consigliare” su quale figura puntare per l’elezione del nuovo capo dell’assise. In corsa Francesco Parisi leader degli azzurri, Giuseppe Orefice, coordinatore ed eletto con Fratelli d’Italia, e Michele Allegrezza della lista “Cambiamo Insieme” sono in lizza per assumere la carica di presidente del consiglio comunale. Nomi che da giorni ballano sulla scrivania del sindaco Maurizio Falanga, al primo piano del municipio di piazza De Marinis e che, nei giorni decisivi delle scelte, dovranno delineare la linea politica di un centrodestra tornato al governo dopo 9 anni di dominio Pd.