“Un attacco da sogno”, come lo definisce l’allenatore Quique Setien, per spegnere i sogni d gloria del Napoli. A Barcellona, pur nel rispetto della squadra di Gattuso, regna l’ottimismo in tema di Champions, al punto che Arturo Vidal, che domani non ci sarà in quanto squalificato, fa sapere che si vede “sollevando la grande Coppa”, ovviamente a Lisbona. In finale però il Barça deve ancora arrivarci, e per cominciare deve eliminare i rivali contro i quali all’andata del San Paolo finì 1-1. Non era ancora l’epoca del pandemia, e adesso sarà tutto diverso, a cominciare dal Camp Nou senza pubblico, ma in casa blaugrana nessuno si sente sfavorito. “Il Napoli è migliorato tantissimo rispetto a quello che abbiamo affrontato nella partita di andata – sottolinea Setien -, ora difende bene e quando attacca può far male, ma per noi non è necessario cercare altri stimoli, tutti già li hanno. I calciatori che giocheranno domani, almeno alcuni di loro, hanno giocato centinaia di partite di Champions League. E poi qui al Barcellona abbiamo dei grandi campioni e una ‘delantera’ da sogno”.
Il riferimento del tecnico è al trio offensivo che manderà in campo, formato da Messi, Suarez e quel Griezmann che già all’andata ha colpito il Napoli. E’ quello l’asso nella manica del Barcellona, una macchina da gol che è rimasta tale anche se quest’anno il campionato lo ha vinto il Real Madrid. L’unica chance di conquistare qualcosa in questa stagione è la Champions, anche per riscattare le brutte figure a Roma e Liverpool negli anni passati, e il cammino della squadra in Europa potrebbe voler dire molto per il futuro di Setien. “Ma a me non è mai passata per la testa – dice Quique -, nemmeno per un momento, l’idea che questa potrebbe essere la mia ultima partita alla guida del Barça”.
Di sicuro il posto dell’allenatore sarebbe fortemente a rischio nel caso d’impresa di Gattuso e i suoi, ma l’idea di un’eliminazione negli ottavi non viene neppure presa in considerazione, c’è da fare un viaggio in Portogallo e questa è l’unica cosa che conta. “Già alla fine della Liga, che pure non abbiamo vinto – dice ancora Setien – ho avuto sensazioni positive, ma avevamo bisogno di qualche giorno di riposo perché tante partite in questo periodo, una dopo l’altra, ci avevano stancato. Ma ora abbiamo ricaricato le pile e in allenamento ho visto buone cose. La formazione? L’ho già decisa da qualche giorno”. A rinforzare l’ottimismo blaugrana si è messo anche Sergio Busquets, uno dei capitani, che il club ha voluto far parlare oggi sebbene sia squalificato e quindi indisponibile per la sfida contro il Napoli.
“La vediamo in positivo, faremo gol e passeremo al 100% – dice andando dritto al punto -. Insomma, ci andrà bene di sicuro. Siamo concentratissimi, perché il nostro obiettivo è la finale di Lisbona, però andiamo avanti passo dopo passo, e prima di tutto dobbiamo pensare al Napoli”. Contro il quale giocheranno Ter Stegen in porta, Semedo, Piquè, Lenglet e Jordi Alba nel quartetto di difesa, Rakitic, de Jong e Sergi Roberto a centrocampo e in avanti il trio delle meraviglie, Messi-Suarez-Griezmann: il Napoli è avvisato.