Manca la firma, mancano i dettagli, ma davvero il prolungamento tra Dries Mertens e il Napoli sembra ormai vicinissimo, più vicino che mai. Dopo l’assalto dell’Inter, l’attaccante belga e i dirigenti azzurri si sono guardati in faccia con serenità e hanno capito di voler continuare insieme. Mertens, nel giro di un paio di settimane, dovrebbe quindi firmare il suo nuovo contratto biennale con il Napoli e rimanere in azzurro fino a 35 anni, alla fine, probabilmente della sua carriera. Alla fine ha vinto l’attaccamento alla maglia e alla città che Mertens ha sempre dimostrato, diventando ormai napoletano e meritandosi quel soprannome di ‘Ciro’ con cui tutti in città lo chiamano ormai.
Quattro milioni l’anno sarà l’ingaggio con anche un discorso aperto per un ruolo societario in futuro, quando Mertens sarà il bomber storico del Napoli: il belga è a quota 121 gol appaiato ad Hamsik e gli basta una rete per segnare un primato che durerà per anni, visto che l’unico giocatore in attività nei top 10 è Insigne a quota 86 gol. Tutto sembra pronto quindi per rivedere Mertens ancora in azzurro, anche se resta l’incognita per un eventuale rilancio dell’Inter o del Chelsea che lo vogliono. Chi andrà via è invece José Callejon, pronto a tornare in Spagna a fine stagione e con il contratto scaduto. Il Napoli ha Politano ma è a caccia sulla fascia e ha fortemente nel mirino Everton, stella del Gremio.
Il 24nne brasiliano, veloce e tecnico, ha in bacheca la Libertadores con il Gremio e la Coppa America con la nazionale ed è pronto a tentare la strada europea. Il club brasiliano chiede 30 milioni, il Napoli è andato subito forte all’assalto con una prima offerta da 25 e a trattativa è aperta. Everton è extracomunitario quindi il Napoli per prenderlo deve liberare una slot che sarà con ogni probabilità quella di Lozano. Il messicano è costato 50 milioni e De Laurentiis non ha nessuna voglia di svenderlo. La missione per il ds Giuntoli è quindi doppia: cedere bene Lozano e prendere Everton. Intanto a Castel Volturno continuano gli allenamenti individuali. Oggi i giocatori si sono sottoposti a un nuovo ciclo di tamponi e anche al test sierologico per verificare se hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19.