«Serve responsabilità». I deputati del Partito democratico, dalle colonne del proprio account ufficiale Facebook, attaccano frontalmente l’ex assessore di Sorrento, Mario Gargiulo, oggi candidato sindaco della maggioranza uscente alle elezioni Comunali che si terranno tra qualche mese nella città del Tasso. Non solo: i parlamentari dem rivolgono pesanti rimbrotti all’indirizzo di tutti i componenti della comitiva che domenica ha fatto un’escursione nella vicina Crapolla, a Massa Lubrense. Tra i partecipanti anche l’ex presidente del consiglio comunale Emiliostefano Marzuillo e l’ex consigliere provinciale nonché ex assessore Raffaele Apreda. Una passeggiata resa “celebre” da un selfie, quello in cui i “gitanti” erano senza mascherina violando pure le norme sul distanziamento sociale.
I parlamentari democrat non ci stanno. E ora scendono in campo censurando il comportamento di Gargiulo. Lo fanno definendo i componenti del gruppo «esponenti della destra di Sorrento». Una mezza gaffe perché forse al gruppo parlamentare Pd sfugge qualche particolare che sta creando da mesi qualche mezzo imbarazzo politico in maggioranza per la scelta del nuovo candidato sindaco. Gargiulo, già per anni al Pdl, due anni fa venne silurato dal sindaco Giuseppe Cuomo, che lo scorso novembre ha aderito alla Lega dell’ex ministro Matteo Salvini. Motivo? Gargiulo, alle Politiche del 2018, decise di sostenere i candidati del Pd nel collegio di Sorrento, Silvana Somma e Franco Manniello, entrambi asfaltati dai competitors del Movimento Cinque Stelle. Quell’endorsement pro Pd costò caro a Gargiulo. L’appoggio ai dem non piacque a Cuomo che estromise Gargiulo dalla giunta. Fatto sta che a gennaio, prima che esplodesse la pandemia, su sollecito di diverse liste (civiche) di maggioranza, Cuomo – tesserato della Lega – ha indicato come proprio successore Gargiulo. Che, dal suo canto, nel frattempo si è avvicinato moltissimo al Pd campano e in particolare all’area del capogruppo regionale democrat Mario Casillo.
Un esempio su tutti? Pochi giorni fa, mentre Cuomo, da sindaco leghista, attaccava duramente governo e Regione, Gargiulo, cioè il “suo” candidato sindaco e sulla carta “delfino” per la successione, tesseva le lodi del governatore Vincenzo De Luca invitandolo a Sorrento. Non è un mistero che il presidente della giunta regionale sia un generale dem tanto che verrà ricandidato alla guida di palazzo Santa Lucia proprio dal Pd. Da quel Pd che ora stigmatizza un suo fan come Gargiulo (seppur il candidato sindaco non abbia la tessera dem). Ma probabilmente tutto questo è ignorato dai deputati del Partito democratico. Che, nella nota, scrivono che «consiglieri e aspiranti sindaci dovrebbero ricordare che a loro spetta una grande responsabilità istituzionale, anche in termini di esempio da dare ai cittadini. Gli esponenti della destra di Sorrento, evidentemente, l’hanno scordato. Ed è gravissimo, soprattutto oggi, durante una fase così delicata».