A lavoro in sicurezza incentivando lo smart working. Controllo della temperatura per chi entra in azienda. Più pulizia e orari ampliati. In caso contrario, sospensione dell’attività. Ok ai rientri dall’estero e agli spostamenti tra Regioni ma con viaggi diretti al proprio domicilio. Sono queste le linee guida contenute negli allegati del dpcm firmato domenica dal premier Giuseppe Conte.
Attività commerciali
Orari ampliati, distanziamento sociale, ingressi contingentati, gel igienizzante: è il vademecum per gli esercizi commerciali che apriranno dal 4 maggio e dal 18. La prima regola è «il mantenimento del distanziamento interpersonale». Ma non basta. Per aprire sono necessarie «pulizia e igiene ambientale almeno due volte giorno». Il gestore deve assicurare «areazione naturale e ricambio d’aria» e «un’ampia disponibilità a sistemi per la disinfezione delle mani». Chi lavora negli esercizi commerciali deve usare le mascherine. Si entra in un negozio con guanti usa e getta. L’accesso sarà «regolamentato e scaglionato» secondo alcuni criteri. Si inizia con l’ampliamento delle fasce orarie. Per i locali fino a 40 metri quadrati accesso consentito a una persona alla volta.
Aziende
Mascherine negli spazi comuni, dispenser di gel, distanziamento delle postazioni e smart working più possibile. Ecco la sicurezza da garantire nelle aziende che riapriranno il 4 maggio. Chi non si adeguerà rischia la sospensione temporanea. Possibile che all’ingresso venga verificata la temperatura. Per i lavoratori che condividono spazi comuni è obbligatoria la mascherina, gli spazi vanno rivisti per il distanziamento sociale e gli orari potranno essere ridefiniti. Va “favorito” il lavoro da casa. Riunioni in presenza sono sospese.
Cantieri
Per i cantieri, i lavoratori dovranno farsi misurare la temperatura e se superiore a 37 e mezzo non potranno accedere. Le imprese dovranno fornire gel disinfettante, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale sennò lavori sospesi. Prevista turnazione dei lavoratori per diminuire i contatti. Per l’accesso di fornitori devono essere individuate «procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità predefinite».
Spostamenti
E’ possibile rientrare dall’estero per incontrare i congiunti o per rientrare nel proprio domicilio o residenza. Bisogna comunicare i motivi del viaggio, l’indirizzo dell’abitazione in Italia dove sarà svolta la quarantena e il mezzo di trasporto privato che verrà utilizzato. Se non è possibile raggiungere la dimora con mezzi privati o pubblici bisognerà comunicarlo all’autorità sanitaria, la quale informa la Protezione civile regionale che determinerà le modalità di rientro. No agli spostamenti tra Regioni eccetto per rientrare al domicilio o residenza.
Trasporti
Mascherine obbligatorie su tutti i mezzi pubblici. Distanziamento con posti a sedere limitati sui mezzi e flussi separati per salita e discesa; accesso contingentato in stazioni e aeroporti. Cambia così il trasporto pubblico nella Fase 2. Distanziamento anche su scale e tappeti mobili. Controllo della temperatura ai gate. Mascherine anche sui taxi ed Ncc, con contingentamento dei posti (non più di due passeggeri sulle vetture ordinarie e non più di due per ogni fila per quelle omologate per 6 o più passeggeri) e l’invito all’installazione di paratie divisorie. Sospesi i servizi di crociera delle navi italiane.
Mercati dei fiori
Riapriranno il 5 maggio tutti i mercati all’ingrosso di fiori e piante della Campania. E’ quanto rende noto il Consorzio Produttori Florovivaisti Campani.
Contatti sociali
L’uso delle mascherine, stando al dpcm, è «raccomandato in tutti i contatti sociali». Rinnovate le norme sanitarie già dettate agli inizi della pandemia. Non c’è obbligo di mascherina per i bimbi sotto i sei anni.