Si è spenta un’altra luce. Una mente lucida, accattivante, tra le più apprezzate della filosofia contemporanea. Una icona di una Napoli gentile e brillante. Se ne va Aldo Masullo: il professore di Filosofia Morale all’Università Federico II di Napoli aveva compiuto 97 anni qualche giorno fa, a Pasqua. Nativo di Avellino, qualche mese fa – in occasione del suo novantaseiesimo compleanno – gli fu concessa la cittadinanza onoraria di Napoli. Masullo è stato deputato e senatore oltre che parlamentare europeo.
«Il nostro tempo storico ci mostra qualcosa di paradossale – disse Masullo in una intervista rilasciata anni fa a Repubblica – nel massimo della connessione informatica, l’uomo sta vivendo il massimo della sconnessione civile. Il compito della politica – al di là delle esigenze amministrative – dovrebbe essere quello di ricreare una tensione verso l’unità, la connessione appunto. Non virtuale, ma dei corpi. Ma ho paura di parlare invano».