Nei giorni in cui il Coronavirus colpisce al cuore la città di San Giuseppe Vesuviano, costringendo il sindaco Vincenzo Catapano all’autoreclusione forzata per aver contratto l’infezione, dalla città arriva un messaggio di speranza. Di solidarietà a chi il virus lo sta combattendo con le proprie mani nelle corsie di ospedale.Il consigliere Alessandro Ambrosio e l’assessore all’immigrazione Marica Miranda hanno infatti presentato proposta con cui annunciano la propria rinuncia ai gettoni. O meglio, i soldi per le indennità legati all’attività politica degli ultimi mesi, saranno devoluti al fondo aperto dal Comune per il sostegno ai medici dell’ospedale Sant’Anna Madonna della Neve di Boscotrecase. «Era il minimo in un momento così difficile per tutta la comunità.
Sostenere i camici bianchi del polo sanitario che sta accogliendo tutti i malati di Coronavirus che sono ospedalizzati è importante. Poter mettere a disposizioni materiali per gli infermieri e tutti coloro che ci devono curare vuol dire avere più armi per combattere questo virus che ci ha costretti in casa», dicono i due esponenti del gruppo “Futuro per la città” entrambi eletti alle comunali del 2018 con un boom di preferenze (Ambrosio è rimasto a fare il consigliere, mentre Miranda ha ottenuto la “promozione” in giunta lasciando spazio al primo dei non eletti di quella lista).
«Ma in questo momento la politica non c’entra nulla. La nostra iniziativa va oltre i colori, oltre il sostegno alla maggioranza. Oltre tutte le cose legate agli scontri in aula. Lo abbiamo fatto perché crediamo che in questo momento non esistano colori politici. Né bandiere. La paura per il Coronavirus ha travolto tutti, a ogni latitudine», il messaggio lanciato alla città dai due politici. Poi l’appello agli altri colleghi, ai vicini di banco del consiglio comunale.
«La speranza è che anche altri consiglieri aderiscano a questa iniziativa, sostenendo la raccolta fondi che il Comune ha avviato. Noi lo facciamo attraverso le nostre indennità. Gli indirizzi per effettuare le donazioni sono accessibili attraverso il portale del Comune, speriamo di raccogliere quanti più soldi possibili da mettere a disposizione dei medici». Il consigliere Alessandro Ambrosio rinuncerà ai gettoni di presenza per le commissioni consiliari e per le presenze in consiglio comunale, l’assessore Miranda rinuncerà all’indennità prevista mensilmente per il ruolo ricoperto all’interno dell’esecutivo cittadino.
Un messaggio di speranza – una luce nella barbarie delle polemiche emerse negli ultimi giorni per i mancati controlli sugli assembramenti all’esterno degli esercizi commerciali e sui mancati tamponi alle tantissime richieste presentate dai medici – che arriva nei giorni più difficili per la comunità di San Giuseppe Vesuviano, quella dove il sindaco ha annunciato di aver contratto il Covid-19. «Gli siamo vicini in questo momento difficile», il commento dei due esponenti del gruppo “Futuro per la città”. «Siamo sicuri che uscirà vincitore da questa battaglia, lo riabbracceremo presto». Una battaglia solidale che non ha coinvolto soltanto i due esponenti della maggioranza.
Ulteriori aiuti alla città di San Giuseppe per il reperimento di generi di prima necessità sono arrivati da “La rete sociale attiva” – associazione dei consumatori, risparmiatori, utenti, famiglie e malati – e dal Si. Na. L. P., che è il sindacato nazionale autonomo dei lavoratori e pensionati che l’assessore Miranda rappresenta in qualità di segretaria dell’associazione a livello locale. «E’ importante che ognuno faccia la propria parte. Per San Giuseppe Vesuviano, per tutta l’area vesuviana».